Berlusconi: «Contro di me un chiaro progetto eversivo sinistra»

ROMA - Una vittoria alla prossima tornata elettorale «ci consentirà di governare da qui in avanti con maggiore tranquillità vincendo anche gli attacchi che ci sono stati rivolti durante la recente campagna elettorale dove noi abbiamo sempre parlato dei problemi del paese, delle amministrazioni locali, di quelli dell'Europa, mentre la sinistra ha portato solo attacchi tesi a diminuire l'immagine del presidente del Consiglio».

Lo ha detto, in un'intervista a Teleuniverso Frosinone, il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Il premier ha voluto ribadire di non aver mai parlato «di oscuri complotti, ma con assoluta chiarezza e precisione ho parlato di un chiaro attacco al presidente del Consiglio, di un chiaro progetto eversivo messo in atto da un gruppo editoriale schierato a sinistra con la connivenza della sinistra».

Berlusconi ha però voluto sottolineare come «i cittadini hanno avuto modo di dare il loro giudizio sulla diversa natura che c'è tra noi e loro. Io - ha aggiunto - sono anche arrivato a credere che esiste una differenza antropologica tra noi e la sinistra: noi guardiamo alle cose concrete, siamo uomini di buona volontà e di buon senso. Non siamo malati di invidia personale o di odio politico. Dall'altra parte - ha scandito Berlusconi - ci sono invece tutti quelli che hanno questa malattia e che si riconoscono in questa sinistra che è la sinistra con cui purtroppo dobbiamo operare. Per questo - ha concluso - penso che ciascuno deve fare un esame di coscienza e dirsi che se sta di là... va bene, ma poi si guardi allo specchio e si giudichi...».