16 settembre 2024
Aggiornato 14:00
MAFIA

Blitz contro fiancheggiatori Messina Denaro: 13 arresti

Colpiti mandamenti di Castelvetrano e Trapani, sequestrati beni

PALERMO - Gli uomini della polizia di Stato del Servizio Centrale Operativo e delle Squadre Mobili di Trapani e Palermo, con la collaborazione degli uffici di Roma e Piacenza, stanno eseguendo 13 ordinanze di custodia cautelare in carcere nelle province di Trapani, Palermo, Roma e Piacenza, emesse dal G.I.P. di Palermo su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia. Le accuse sono associazione di tipo mafioso, estorsione, traffico di sostanze stupefacenti, trasferimento fraudolento di società e valori e altri gravi reati. Sono stati colpiti i mandamenti di Castelvetrano e Trapani direttamente riconducibili al boss Matteo Messina Denaro.

Oltre all'esecuzione dei provvedimenti restrittivi, gli investigatori della Polizia di Stato stanno sequestrando beni riconducibili all'organizzazione e eseguendo numerose perquisizioni nella provincia di Trapani ed in altre città.

Sono in atto perquisizioni in diverse carceri italiane nei confronti di elementi appartenenti a «cosa nostra» trapanese risultati in contatto con gli indagati.

Le indagini svolte dalla polizia di Stato hanno scoperto un intricato tessuto di relazioni preparatorie per la commissione di attività illecite di varia natura. Nell'operazione sono impegnati oltre 300 uomini della Polizia di Stato.

I particolari saranno resi noti durante la conferenza stampa che si svolgerà alle 10 presso la Questura di Trapani.