Burzi (PDL): «Pronti a conquistare la regione nel 2010»
«Il PDL è la prima formazione politica in ognuna delle otto province in cui si è votato»
TORINO - «Il Pdl non è solo il primo partito in Piemonte, ma risulta la prima formazione politica in ognuna delle otto province in cui si è votato. Questo risultato è motivo di grande soddisfazione, che premia il lavoro dell’opposizione regionale alla Giunta Bresso svolto in questi quattro anni contro il sostanziale ostracismo dell’establishement e dei grandi mezzi di informazione.
Non è però il momento di adagiarsi sugli allori, quanto piuttosto quello di predisporre una strategia e definire una squadra per affrontare con impegno e determinazione la sfida delle prossime elezioni regionali». Con queste parole il presidente del Gruppo consiliare regionale Fi-Pdl Angelo Burzi commenta i risultati delle elezioni europee.
«Riteniamo infatti - spiega l’esponente azzurro - che si debbano cogliere le indicazioni che provengono da un’attenta analisi del voto: il bisogno di un territorio come quello piemontese di avviare politiche in grado di superare l’attuale crisi economica e occupazionale; la necessità di rappresentare nuovi soggetti avviando il non più procrastinabile ricambio delle classi dirigenti piemontesi; l’esigenza di porre maggiore attenzione alle condizioni materiali dei piemontesi, a partire dal lavoro».
«Lo stesso risultato conseguito a Torino, che colma il gap storico in una delle cittadelle tradizionalmente roccaforte del centrosinistra, è un buon viatico per realizzare l’auspicato cambio del governo della Città e della Regione», conclude Burzi.
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