7 maggio 2024
Aggiornato 01:00
Elezioni europee

I giovani di Confagricoltura: voto incisivo sugli orientamenti della politica agricola

«Un appuntamento a cui nessuno può e deve mancare»

ROMA - «Le prossime elezioni europee sono un appuntamento a cui nessuno può e deve mancare». Con questa affermazione il presidente dell’Anga, Marco Saraceno, sostiene che andare a votare per designare chi per i prossimi cinque anni avrà un peso ancora più incisivo sugli orientamenti della Politica Agricola Comune rappresenta un’opportunità da non perdere, per la difesa dell’agricoltura come settore economico-produttivo e del suo ruolo strategico e centrale per la crescita del Paese.

Con le riforme istituzionali introdotte dal Trattato di Lisbona, il Parlamento europeo rafforzerà ulteriormente il suo ruolo legislativo attraverso la procedura della codecisione. Già ad Asti, nel corso del XIV Convegno Quadri dirigenti dell’Anga, il presidente dei giovani imprenditori agricoli di Confagricoltura, aveva espresso l’auspicio che i partiti individuassero politici, da inserire nelle liste, attenti e competenti in materia di agricoltura e che questa potesse diventare un tema cruciale della prossima legislatura europea.

«E’ stato un segnale positivo - conclude il presidente Saraceno - l’aver proposto candidati attenti alle tematiche agricole; un esempio di virtuoso confronto che sempre ci deve essere tra il mondo della rappresentanza datoriale agricola e l’interlocutore politico-istituzionale».