2 maggio 2024
Aggiornato 01:30
Scuola

Riforma superiori: dal 2010 massimo 32 ore settimanali

Anche per tecnici e professionali: bozza Miur a vaglio del Cnpi

ROMA - Dall'anno scolastico 2010/2011 anche gli studenti frequentanti un corso superiore tecnico o professionale svolgeranno non oltre 32 ore settimanali: il decremento numerico di offerta formativa, che per i professionali è decisamente sensibile perchè nell'arco di pochi anni corrisponde al 20%, è contenuto nella bozza di regolamento degli istituti superiori in questi giorni al vaglio del Consiglio nazionale della pubblica istruzione.

INDISCREZIONI - In base ad alcune indiscrezioni, nei tecnici manterranno l'attuale assetto orario di 34/36 ore settimanali solo gli studenti delle quarte e quinte. Nei tecnici viene confermata anche la semplificazione degli indirizzi di studio, che passeranno da 47 a 11, come anche più volte sostenuto dal mondo del lavoro e da Confindustria. Stessa sorte toccherà ai professionali, dove si passerà da quasi mille diversi diplomi a sole poche decine.

DOCENTI - L'accorpamento o l'eliminazione delle specializzazioni comporterà anche un allargamento delle classi di concorso d'insegnamento: la riforma comporterà infatti, come conseguenza della riduzione di ore, la sovrannumerarietà di almeno 10-15 mila docenti di ruolo. Che però, grazie alla parallela possibilità introdotta dal Miur di insegnare su altre materie, direttamente o attraverso dei brevi corsi abilitanti, potranno ricoprire delle cattedre vacanti di nuovo come titolari.

LICEI - Il nuova assetto della superiori riguarderà anche i licei (alcune tipologie spariranno, altre verranno introdotte): per gli studenti liceali però il numero di ore rimarrà sostanzialmente in linea con quello attuale. Complessivamente le novità in via di approvazione riguarderanno, una volta approvate ed introdotte a regime, circa 2 milioni e mezzo di studenti. Il parere del Cnpi, comunque non vincolante, si attende entro i prossimi giorni: il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, ha infatti già annunciato che conta di presentare ufficialmente il regolamento non oltre le prossime due settimane.