19 agosto 2025
Aggiornato 01:00
Sisma Abruzzo

Papa: Immane tragedia, ma continuare a sperare

Messaggio a funerali: «Sono spiritualmente con voi, fede vi aiuti»

ROMA - Il terremoto che ha colpito L'Aquila e l'Abruzzo «è un'immane tragedia» ma bisogna «continuare a sperare senza cedere allo sconforto». E' il messaggio di papa Benedetto XVI, letto ai funerali solenni in corso nel capoluogo abruzzese dal suo segretario personale, monsignor George Gaenswein.

«Sono spiritualmente presente in mezzo a voi, per condividere la vostra angoscia, implorare da Dio il riposo estremo per le vittime, la pronta ripresa per i feriti, e per tutti il coraggio di continuare a sperare senza cedere allo sconforto», scrive il Pontefice nel messaggio.

«Ho chiesto al mio segretario di Stato di venire a presiedere questa celebrazione liturgica straordinaria in cui la comunità cristiana si stringe intorno ai proprio defunti per dare loro l'estremo saluto. Affido a lui e al mio segretario particolare - prosegue il messaggio - il compito di recarvi di persona l'espressione della mia accorata partecipazione al lutto di quanti piangono i loro cari travolti dalla sciagura.

In momento come questi fonte di luce e speranza resta la fede che proprio in questi giorni ci parla della sofferenza del Figlio di Dio fattosi uomo per noi. La sua Passione, la sua morte e la sua resurrezione siano per tutti sorgente di conforto e aprano il cuore di ciascuno alla contemplazione di quella vita in cui non vi sarà più la morte, nè lutto, nè lamento, nè affanno perchè le cose di prima sono passate». Si conclude il messaggio: «Affido alla Vergine Santa persone e famiglie coinvolte in questa tragedia, e attraverso la sua materna intercessione chiedo al Signore di asciugare ogni lacrima e di lenire ogni ferita e invio a ciascuno una speciale confortatrice benedizione apostolica».