4 maggio 2024
Aggiornato 22:00

Terremoto Abruzzo: il Ministro Sacconi fa il punto della situazione

Il Ministero è mobilitato 24 ore su 24 in pieno coordinamento con la Protezione Civile per seguire la situazione e gestire gli aspetti sanitari della crisi

ROMA - In relazione al sisma che ha colpito questa notte la regione Abruzzo il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali ha partecipato con i propri rappresentanti al Comitato Operativo per l’Emergenza (EMERCOM) della Protezione Civile.
Nella mattinata è stato convocato dal Ministro Sacconi un primo vertice a cui ha partecipato il sub Commissario della regione Lazio Mario Morlacco per fare un primo punto sugli interventi urgenti da porre in essere e nel pomeriggio si è svolta una seconda riunione.

Il Ministero è mobilitato 24 ore su 24 in pieno coordinamento con la Protezione Civile per seguire la situazione e gestire gli aspetti sanitari della crisi a partire dal fabbisogno di sangue, farmaci e disponibilità di strutture ospedaliere ad accogliere i malati gravi.

Le necessità di sangue della regione Abruzzo sono coordinate dal Centro Nazionale Sangue dell’Iss mediante l’attivazione della Rete dei Centri Regionali sangue. Sono già state inviate al Centro Regionale Sangue di Pescara le 170 Unità di sangue di gruppo 0 RH negativo che sono state richieste. Le sacche provengono dalle Regioni Piemonte, Friuli, Liguria e Molise.
Altre 300 unità sono già pronte al bisogno.
Sarà garantito 24 ore su 24 il monitoraggio dei fabbisogni trasfusionali in Regione. Al momento il fabbisogno è stato coperto.

L’Agenzia Italiana del Farmaco ha dato la propria disponibilità a farsi carico della azioni di coordinamento dei diversi attori del sistema farmaceutico finalizzate ad una raccolta di farmaci utile a far fronte all’emergenza.

Per l’accoglienza di feriti gravi provenienti dalle zone colpite dal sisma non ricoverabili nelle strutture sanitarie della regione Abruzzo sono stati allertati quali Centri di riferimento gli ospedali del Lazio San Filippo Neri, Bambin Gesù, Policlinico Umberto I, Policlinico Gemelli e gli Irccs San Raffaele della Pisana e Santa Lucia.

E’ stata sottolineata la necessità di osservare le misure di profilassi e ricordato l’importanza di effettuare azioni semplici ma fondamentali come il lavaggio delle mani e di rispettare le norme igieniche nel consumo di acqua e alimenti.

La Croce Rossa è nella regione con il Commissario Straordinario Francesco Rocca. Sono stati attivati due posti medici avanzati per i primi soccorsi e cucine da campo che a pieno regime saranno in grado di fornire oltre 8.000-10.000 pasti caldi.

L’unico Ufficio direttamente dipendente dal Ministero che è stato danneggiato dal sisma è l’Ufficio Veterinario per gli Adempimenti Comunitari (UVAC) sito nella città di Pescara per il quale è stato necessario procedere alla temporanea chiusura in attesa dei sopralluoghi degli organi preposti. Il personale è stato temporaneamente assegnato all’Ufficio di Sanità marittima ed aerea (USMAF) di Pescara.