4 maggio 2024
Aggiornato 10:00

Novara: in classe lezioni di sesso troppo esplicite

I genitori chiedono l'allontanamento dell'insegnante

TORINO - Lezioni di sesso troppo esplicite per bambini di quinta elementare. E' questa l'accusa di alcuni dei genitori degli alunni di una classe della scuola Bollini di Novara, che chiedono l'allontanamento della maestra di scienze, colpevole secondo loro di aver impartito lezioni sessuali troppo dettagliate e con chiari riferimenti.

«La maestra - ha dichiarato ad Apcom il dirigente scolastico Vincenzo Guarino - ha probabilmente commesso un errore di ingenuità, usando un linguaggio non idoneo per dei bambini di quinta. Le ho chiesto una relazione scritta e le ho dato dieci giorni di tempo per produrre una difesa poi valuteremo insieme all'Ufficio scolastico regionale».

Dal canto suo la maestra ha dichiarato di aver seguito le direttive ministeriali impartite in un corso di educazione sessuale per insegnanti, rispondendo in modo chiaro ed esplicito alle domande dei bambini, evitando - come cita la direttiva - ulteriori morbosità. La vicenda è cominciata quando la maestra, parlando dell'apparato riproduttivo, ha risposto alle domande di alcuni bambini che chiedevano che cosa fosse il preservativo: da lì sarebbero partite altre domande che hanno portato la maestra ad affrontare argomenti come sesso orale e masturbazione. Questo ha portato ad alcuni genitori a chiederne l'allontanamento, ma altri si sono invece mobilitati per raccogliere firme a suo favore.