Borse di studio e testi gratuiti per gli scolari marchigiani
Calendario scolastico, autorizzato il recupero di tre giorni di lezione persi per maltempo o consultazioni elettorali.
ANCONA - La giunta regionale ha approvato due provvedimenti che permetteranno alle famiglie di usufruire di un contributo per le spese di istruzione obbligatoria per i figli che frequentano le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado e per la fornitura gratuita e semigratuita di testi scolastici. Complessivamente la mole di risorse a disposizione ammonta a 4 milioni e 200 mila euro.
Il primo bando, relativo alle borse di studio si riferisce alle spese sostenute dalle famiglie nell’anno scolastico 2008/2009 per la frequenza scolastica ( rette e somme versate alla scuola) ; trasporto, mensa e materiale didattico o strumentale. Per avere diritto a tali benefici le famiglie non devono superare il reddito ISEE di 10 mila e 632 euro. I Comuni, in collaborazione con le istituzioni scolastiche, provvederanno - dopo aver comunicato la data di scadenza- alla raccolta e disamina delle richieste di contributo, il cui numero e tipologia ( se scuola primaria o secondaria) dovranno essere trasmesse alla Regione – Servizio Istruzione- Diritto allo Studio entro il 20 maggio 2009. Quindi l’effettiva corresponsione del contributo alle famiglie, sempre da parte dei Comuni.
Stessa procedura e stesso requisito del reddito ISEE per quanto riguarda la fornitura gratuita e semigratuita di testi scolastici per il prossimo anno scolastico 2009/2010. Le famiglie potranno presentare domanda ai Comuni che dovranno trasmetterle alla Regione entro il 7 maggio prossimo. Poi l’erogazione delle somme sulla base delle spese sostenute.
Infine, sempre in tema di Istruzione, una modifica al calendario scolastico regionale 2008/2009 adottata oggi dalla giunta regionale, su proposta dell’assessore regionale all’istruzione, Stefania Benatti.
In sostanza, si autorizzano le scuole, che hanno sospeso o ridotto il servizio scolastico per eventi eccezionali e non programmabili – cause di forza maggiore, maltempo, consultazioni elettorali – e che non riescono a garantire il minimo di 200 giorni di lezione stabilito dalla normativa vigente, a recuperare tre giorni. Le istituzioni scolastiche potranno decidere se recuperare il 6,7 e 8 aprile 2009 o posticipare il termine delle lezioni oltre il 10 giugno 2009.
Il calendario scolastico regionale per il 2008/2009 ha fissato in 203 giorni la durata delle attività didattiche o 202 nel caso che la festa del patrono ricorra nel corso dell’anno scolastico o in giorno festivo, disponendo inoltre che le scuole hanno la facoltà di adattare il calendario in relazione alle esigenze legate ai piani dell’offerta formativa.
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