19 aprile 2024
Aggiornato 19:00
Traffico di cuccioli dall’est Europa

Commerciante e due veterinari condannati in provincia di Bologna

La LAV: condanna importante che conferma gli interressi che ruotano intorno al fenomeno. Il 21, 22, 28 e 29 marzo saremo in piazza per chiedere nuove norme per stroncare questo drammatico traffico

«Una importante e significativa condanna che conferma la moltitudine di interessi che ruotano intorno alla tratta dei cuccioli dall’Est Europa, fenomeno sempre più frequente che colpisce in maniera univoca sia gli animali, che molto spesso pagano con la morte questo traffico indiscriminato, sia i consumatori, che ignari di tutto acquistano cuccioli per migliaia di euro, destinati spesso a morire tra atroci sofferenze» questo il commento della LAV, alla notizia della condanna a un anno e cinque mesi inflitta al titolare di un negozio di Casalecchio di Reno (Bologna) per frode in commercio e false certificazioni, in relazione all’importazione di cuccioli dall’Est Europa, e a dieci e sette mesi per i due veterinari autori delle faste attestazioni.

«Colpisce che ancora una volta siano coinvolti anche medici veterinari che, anziché controllare la correttezza dei certificati dei cuccioli, monitorare il benessere degli animali e sanzionare i trasgressori, agiscono in concorso con gli altri imputati, venendo meno ai loro obblighi eticiprosegue l’avvocato Carla Campanaro dell’Ufficio legale della LAV Ci auguriamo che l’Ordine dei veterinari competente prenda i dovuti provvedimenti disciplinari per reprimere queste condotte. Auspichiamo, inoltre, che a seguito di questa condanna, al titolare del negozio, peraltro al momento sotto inchiesta per un caso analogo a Prato, sia impedito in via cautelare qualunque tipo di attività commerciale futura con animali, per impedire ulteriori reiterazioni e sofferenze agli animali coinvolti».

«Per contribuire a fermare questo drammatico traffico invitiamo i cittadini a recarsi presso i tavoli informativi della LAV, allestiti nelle piazze delle principali città d’Italia sabato 21 e domenica 22 marzo, e nel fine settimana successivo del 28 e 29 marzo» – aggiunge Ilaria Innocenti, del settore Cani e gatti della LAVper chiedere che venga al più presto emanato il Disegno di Legge di ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d'Europa per la protezione degli animali da compagnia (firmata dal nostro Paese nel 1987, ma mai recepita), nel quale il Ministro degli Affari Esteri Franco Frattini e il Sottosegretario alla Salute Francesca Martini si sono impegnati a inserire il reato di traffico di animali da compagnia al fine di perseguire chi, in maniera organizzata, clandestina e priva di documentazione, introduce e commercia cuccioli dall'Est nel nostro Paese e una serie di altre misure proposte dalla LAV a tutela del benessere animale utili a contrastare il fenomeno delle importazioni illegali».

«Esprimiamo infine la nostra gratitudine a tutte le Forze di Polizia che quotidianamente sono impegnate a contrastare questo traffico con continui controlli, l’ultimo dei quali, come testimoniano le notizie di cronaca, ha portato ieri sera al sequestro di 14 cuccioli in provincia di Udine, ammassati nel portabagagli di un’auto proveniente dalla Polonia. Operazione che conferma, ancora una volta, l’emergenza del fenomeno»,  conclude Ilaria Innocenti.