29 marzo 2024
Aggiornato 09:30

Giambrone: Reintegrare il fondo unico per lo spettacolo

«L'intervento pubblico nel settore della cultura e della musica lirica e sinfonica deve essere considerato un vero e proprio investimento e non una spesa improduttiva»: lo afferma il capogruppo dell'Italia dei Valori in Commissione Cultura al Senato, Fabio Giambrone, nella relazione che ha svolto, per conto di tutta l'opposizione, sul provvedimento riguardante le prospettive di finanziamento, riforma e promozione delle fondazioni lirico-sinfoniche.

Giambrone fa notare che il nostro Paese, la «patria del Belcanto», depositario della parte più consistente del patrimonio culturale del mondo, «è invece uno di quelli che investe meno in questo campo». Questo, anche se è dimostrato «che gli spettacoli e le attività delle Fondazioni generano e talvolta sostengono in modo considerevole numerose iniziative economiche e imprenditoriali ad esse collegate direttamente ed indirettamente nel territorio».

Secondo l'esponente IdV lo strumento delle Fondazioni «pur se ha consentito il raggiungimento di importanti obiettivi di efficienza, efficacia e maggiore operatività gestionale» a distanza di 13 anni dalla sua nascita va rivisto e riformato. «Molti dei problemi evidenziati negli ultimi tempi - sottolinea però Giambrone - sprechi, diseconomie, scarsa produttività del lavoro, sono spesso la conseguenza di una progressiva inadeguatezza delle risorse disponibili, a causa dei continui tagli al Fondo Unico per lo Spettacolo (FUS)».

Tra le soluzioni indicate da Giambrone, la valorizzazione del sistema dei grandi teatri d'opera, mentre «ipotesi di regionalizzazione di alcuni teatri non possono esser prese in considerazione senza risolvere il problema delle risorse necessarie per la sopravvivenza dei teatri stessi, visto che Regioni e Comuni non hanno le risorse per farlo».

Importante comunque, secondo il senatore IdV, è utilizzare correttamente lo strumento del FUS che va assolutamente adeguato alle necessità: «i livelli attuali del Fondo - ricorda Giambrone . sono ridotti a quelli degli anni '80 e questo è inaccettabile. Il FUS va immediatamente reintegrato almeno ai livelli dell'ultima Finanziaria del Governo Prodi e va assicurata certezza di risorse all'intero comparto dello spettacolo dal vivo in una prospettiva triennale».