19 aprile 2024
Aggiornato 23:00
Soddisfatta Legambiente

Rinvio a giudizio per la Solvay di Ferrara

“Riconosciuto il possibile legame tra l’epatocarcinoma e l’esposizione al cvm”

Rinvio a giudizio per i 7 ex manager della Solvay di Ferrara - l’azienda chimica chiusa nel 1998 - accusati di non aver tutelato due operai dall’esposizione al cloruro vinile monomero. Lo ha deciso oggi il Tribunale di Ferrara al termine di un’istruttoria durata 7 anni. La complessità della vicenda rende necessario il dibattimento processuale, per fare chiarezza sulle possibili responsabilità dell’azienda riguardo ai tumori contratti dagli operai che vi lavoravano.

Legambiente, impegnata dal 2001 a raccogliere le denunce degli operai ammalati e dei familiari di quelli deceduti e ammessa la scorsa settimana come parte civile, esprime la propria soddisfazione per la decisione del giudice per l’udienza preliminare. Erano infatti 67 i lavoratori che si erano rivolti al legale dell’associazione, ma per 65 di loro le posizioni sono state stralciate per decorrenza dei termini di legge.

«Viene riconosciuta in questo modo la possibile correlazione tra l’epatocarcinoma, il tumore di cui soffrono i due operai, e l’esposizione alle polveri di cloruro vinile monomero - commenta Luigi Rambelli, presidente di Legambiente Emilia-Romagna -. E’ un importante passo avanti verso il riconoscimento dei diritti dei lavoratori».