20 aprile 2024
Aggiornato 13:30

Veltroni non è riuscito ad unire cattolici democratici ed ex comunisti

Lo ha affermato il vice capogruppo del Pdl al Senato Gaetano Quagliariello: «le dimissioni conseguenza del fallimento di un progetto politico che ritiene non praticabile»

«Abbiamo sotto gli occhi una leadership che non e’ riuscita a sintetizzare due culture antitetiche: quella dei cattolici democratici e quella degli ex comunisti e poi ha tradito la sua legittimità iniziale perché si e’ presentato al Paese per costruire un sistema politico normale, facendo diventare i nemici avversari ed e’ invece andato ad inseguire Di Pietro, tradendo il punto stesso su cui si era legittimato».

Lo ha affermato il vice capogruppo del Pdl al Senato Gaetano Quagliariello, il quale ha commentato le dimissioni di Veltroni come una conseguenza del fallimento di un progetto politico che ritiene non praticabile. Alla domanda se ci possano essere problemi anche per il Pdl che deve fondere An e Forza Italia, Quagliariello ha risposto: «Ci sono due differenze fondamentali: la prima e’ che la fusione l’hanno fatta gli elettori nelle urne premiando quel progetto; la seconda e’ che c’e’ una leadership forte in cui si riconoscono elettori e militanti».