26 aprile 2024
Aggiornato 06:00

Da Veltroni iniezione di fiducia su prospettiva del Pd

Finocchiaro: «Ora responsabile affidarsi a Statuto. Ho grande stima di Dario Franceschini»

«Se questo addio di Veltroni senza sbattere la porta mi ha stupita? Conosco l'uomo, mi auguravo che non accadesse, ma l'ho capito. E quando dico conosco l'uomo, mi riferisco anche al dirigente politico, mi riferisco a quel modo di essere dirigente politico che gli consente di lasciare, dopo essere stato eletto con le primarie come è stato eletto, senza sbattere la porta e con un'iniezione di fiducia al Pd circa la prospettiva». Lo ha detto Anna Finocchiaro, presidente del gruppo del Pd al Senato a Repubblica tv.

Alla domanda sulle prospettive e sul fatto che la parola ora passi all'Assemblea Costituente, Anna Finocchiaro ha risposto che «sì, ora la parola torna secondo lo Statuto all'Assemblea Costituente. Mi pare un percorso assolutamente trasparente».

Ma cosa accadrà sabato? «Il nostro statuto - ha risposto la presidente dei senatori del Pd - prevede tre possibilità. La prima possibilità è che a norma dell'articolo 3 dello statuto si affidi il governo del partito a un segretario che lo tenga fino al congresso. La seconda ipotesi è che si decida di sciogliere l'Assemblea Costituente e di andare a nuove elezioni. La terza ipotesi, e ovviamente è un'ipotesi del tutto residuale, è che ci sia una maggioranza per cambiare queste regole. Il comportamento più responsabile e trasparente adesso è quello di affidarsi allo Statuto che è stato adottato dal nostro Partito». Ma Franceschini è la persona giusta per traghettare il partito verso il congresso? «Ho grande stima di Dario Franceschini - ha sottolineato Anna Finocchiaro - conosco il suo senso di responsabilità, conosco il suo senso del dovere e la sua lealtà».