28 agosto 2025
Aggiornato 06:00
Piano triennale, 151 giornate, turnover, contratto e progetto Vie Blu

Forestazione e Vie Blu: assemblee nel lagonegrese

Nutrita la partecipazione dei lavoratori in rappresentanza delle circa quattrocento maestranze impegnate nel lagonegrese, tra cantieri forestali e manutenzione dei corsi d'acqua

Piano triennale, 151 giornate, turnover, contratto e progetto Vie Blu. Questi i principali temi in agenda nel ciclo di assemblee tenute dalla Fai Cisl regionale oggi a Lagonegro, Maratea, Lauria e Castelsaraceno. Nutrita la partecipazione dei lavoratori in rappresentanza delle circa quattrocento maestranze impegnate nel lagonegrese, tra cantieri forestali e manutenzione dei corsi d'acqua.

Nel corso degli incontri il segretario generale Antonio Lapadula, accompagnato nell'occasione dal segretario territoriale Nicola Labanca, ha ribadito l'esigenza di approvare in tempi brevi il nuovo piano triennale di settore e dare rapidamente corso alla seconda tranche del turnover. «In ballo ci sono 300 posti di lavoro in tutta la regione - ha spiegato Lapadula - si tratta di un'importante opportunità occupazionale e una preziosa integrazione al reddito, specie per le aree interne della Basilicata che stanno risentendo in maniera marcata della recessione economica e della perdurante crisi industriale».

Lapadula ha anche sottolineato l'impegno della Fai sulla questione «storica» delle giornate lavorative: «La nostra battaglia ha un solo epilogo possibile: bisogna prolungare la stagione forestale portando le giornate lavorative a 151 per tutti. Sarebbe un vantaggio per i lavoratori, che vedrebbero prolungarsi il monte retributivo e contributivo, attualmente fermo a 101 giornate, e sarebbe un vantaggio anche per il territorio in termini di contenimento dei costi prodotti ogni anno dal dissesto idrogeologico». Durante le assemblee è emersa infine l'esigenza di accelerare il rinnovo del contratto regionale per i 4.700 lavoratori del settore idraulico-forestale, scaduto lo scorso 31 dicembre, e di una più tempestiva programmazione delle attività relative alla seconda fase del progetto Vie Blu, che interessa in tutta la regione circa ottocento lavoratori ex Sma.