24 aprile 2024
Aggiornato 19:30
Class action

«Governo sempre a braccetto con poteri forti»

Elio Lannutti commenta così la risposta congiunta, da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, alle sue interrogazioni sulla Class action

«Ancora una volta l'Esecutivo ha dimostrato di andare a braccetto solo con i poteri forti: banche, assicurazioni e industriali. Infatti, sono assolutamente deludenti le motivazioni del Governo sul differimento dell'entrata in vigore della class-action»: questo il commento del capogruppo IdV in Commissione Finanze di Palazzo Madama, Elio Lannutti, alla risposta congiunta, da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, alle sue interrogazioni in proposito.

«Il Governo - ha ricordato l'esponente dell'Italia dei Valori - aveva promesso che la class-action sarebbe stata introdotta in Italia dal primo gennaio e che sarebbe stata addirittura estesa alla Pubblica amministrazione. Invece così non è stato, anzi, la maggioranza ha introdotto nuove norme al ddl energia che hanno di fatto svuotato l'azione risarcitoria collettiva e impedito il corretto funzionamento del mercato».

«Ad essere danneggiati da questo atteggiamento - sottolinea Lannutti - sono i cittadini e tutte le imprese che operano nel pieno rispetto delle regole. I cittadini sono stati truffati due volte: in primis dalle lobby dei poteri forti e poi dal Governo che, soprattutto in una fase di grave crisi come quella attuale, avrebbe invece il dovere di tutelare i consumatori, non certo quello di prenderli in giro».