28 agosto 2025
Aggiornato 07:30
Ddl sicurezza

“Pericoloso passo indietro in termini di integrazione e solidarietà”

Lo ha dichiarato il segretario generale dell’Ugl, Renata Polverini, in merito all’approvazione da parte del Senato del ddl Sicurezza

«Con le misure sull’immigrazione contenute nel ddl Sicurezza si rischia di compiere un pericoloso passo indietro in termini di integrazione e solidarietà».
Lo ha dichiarato il segretario generale dell’Ugl, Renata Polverini, in merito all’approvazione da parte del Senato del ddl Sicurezza sottolineando come «alcune norme siano contrarie al dettato costituzionale come quella che prevede la segnalazione da parte dei medici dell’extracomunitario clandestino. Per questo ci aspettiamo che una volta arrivato alla Camera il testo venga emendato».

«L’obiettivo di maggiore sicurezza non va perseguito con interventi che alimentano la diffidenza. Ricordiamo che gli immigrati, con il loro lavoro, contribuiscono a produrre ricchezza, peraltro in un contesto di minori tutele e diritti, e danno un sostegno significativo a molte famiglie. In tanti aspettano il rinnovo del permesso di soggiorno, costringendoli ad uno stato di irregolarità. Sarebbe più opportuno – conclude Polverini – agire su questo fronte ed evitare invece misure che finiscono per colpire in modo indiscriminato tutti gli immigrati, senza distinguere tra chi delinque e chi lavora onestamente e dà un contributo al paese».