29 aprile 2024
Aggiornato 14:00
Federalismo fiscale

«Per Roma capitale serve legge ad hoc»

Lo dichiara la senatrice del Pd Marilena Adamo: «No a scambi politici all'interno della maggioranza»

«La disciplina su Roma Capitale inserita nel provvedimento sul federalismo fiscale brilla per incongruenza in un testo tutto su materie finanziarie o fiscali in applicazione dell’articolo119 della Costituzione». Lo dichiara la senatrice del Pd Marilena Adamo.

«Alle nostre osservazioni, il governo risponde che Roma Capitale è prevista dalla Riforma della Costituzione voluta dal centrosinistra E allora? Anche le città metropolitane sono previste, con la stessa dignità costituzionale e nello stesso articolo. Non è accettabile quindi, almeno per una milanese, che un governo che parte dalla coda invece che dalla testa, fa cioè il federalismo fiscale prima del riordino delle competenze degli Enti locali, compresa l’istituzione delle città metropolitane, faccia un'unica eccezione: Roma capitale».

«Qualcuno - continua Adamo - bisbiglia sottovoce che è il punto di scambio con Alleanza nazionale. Non voglio crederlo: ma la votazione della deroga solo per Roma al patto di stabilità è un preoccupante campanello d’allarme».

«Con logica opposta e altrettanto incomprensibile da parte della Lega - prosegue la senatrice del Pd - è stato finora respinto l’emendamento, che riproponiamo, sul federalismo differenziato. Ovvero la possibilità che la Costituzione preveda per le regioni di estendere le loro competenze fino a quelle delle attuali Regioni a Statuto Speciale. Il governo ci ha risposto che 'sono solo due le regioni che l’hanno chiesto'. Vero - conclude Marilena Adamo - peccato che una sia la Lombardia!»