28 agosto 2025
Aggiornato 07:30
Conti pubblici

I conti peggiorano per colpa degli sperperi di Tremonti

Ne è convinto il senatore Elio Lannutti, capogruppo dell'IdV in commissione Finanze e Tesoro di Palazzo Madama

«Il peggioramento dei conti pubblici è da addebitare in gran parte alla finanza creativa del ministro Tremonti, che tra le altre cose ha regalato 4 miliardi ai capitani coraggiosi di CAI-Alitalia». Ne è convinto il senatore Elio Lannutti, capogruppo dell'IdV in commissione Finanze e Tesoro di Palazzo Madama secondo il quale sarebbero stati «tutti soldi da utilizzare per gli ammortizzatori sociali al fine di attenuare la gravissima crisi che inevitabilmente ridurrà i posti di lavoro, in particolare per i precari».

«Come se non bastasse - aggiunge Lannutti - il sedicente Robin Hood, che in realtà assomiglia molto più al principe di Valacchia (alias Conte Dracula), invece di far pagare le banche ed i banchieri, ha firmato loro una fidejussione omnibus a tutela di tutte le malefatte compiute. Al contrario di quanto ha deciso di fare Christine Lagarde, ministro francese dell'Economia, la quale proprio oggi ha affermato che non darà un centesimo alle banche che non rispettano le regole e che non rinunciano a distribuire bonus e dividendi».

«Il nostro ministro dell'Economia, invece va esattamente nella direzione opposta - sottolinea Lannutti - e cioè sempre di più a braccetto con i banchieri. Ad esempio non ha preteso la cessione delle quote Bankitalia in mano alle banche azioniste, come San Paolo ed Unicredit che detengono il 66 per cento del capitale di Palazzo Koch: un obbligo che lui stesso aveva inserito nella legge n. 262/2005 per la tutela del risparmio e al quale avrebbero dovuto ottemperare improrogabilmente entro il 31 dicembre scorso».

«Una vergogna, questa - conclude Lannutti - che si aggiunge a quella di stipendi e prebende d'oro di tanti banchieri che nel 2007 hanno guadagnato ben 27 mila euro al giorno, mentre le famiglie italiane dovranno far fronte ad un aumento del prelievo fiscale di ben 2 punti da qui al 2013 grazie agli sperperi di Tremonti».