4 ottobre 2024
Aggiornato 03:30
Riforme

«Cambiamo regolamenti parlamentari ma stop decreti»

E' lo scenario che il vicepresidente (Pd) del Senato, Vannino Chiti disegna per un possibile accordo sulle riforme

Riformare i regolamenti parlamentari in cambio di una rinuncia del Governo alla decretazione d'urgenza: è lo scenario che il vicepresidente (Pd) del Senato, Vannino Chiti disegna per un possibile accordo sulle riforme. Intervistato dal Messaggero, l'esponente democratico spiega che «il Pd è pronto a riformare i regolamenti, purché nel quadro della legislazione vigente».

«Se il Pdl - ammonisce l'ex ministro delle Riforme nel Governo Prodi - vuole usare la leva regolamentare per modificare la forma di governo, non se ne parla neppure. Nella nostra proposta, già depositata, si prevedono tempi certi per i ddl governativi ritenuti urgenti. Ogni due mesi, il Governo può approvare tre ddl nei tempi oggi garantiti ai decreti. Naturalmente deve rinunciare alla decretazione d'urgenza. E ogni due mesi anche l'opposizione deve portare al voto in aula almeno una sua proposta».