Fassino: «Tregua è precondizione per riaprire negoziato»

Per risolvere la crisi della striscia di Gaza bisogna «lavorare per cercare di arrivare a una tregua e poi non fermarsi lì. La tregua è una precondizione per passare dalle armi alla parola e riannodare i fili di un possibile negoziato».
Lo ha detto Piero Fassino, in un'intervista a Radiotre Rai.

Il ministro 'ombra' degli Esteri ha osservato che «una pace c'è solo se la si negozia», e ha ribadito le «responsabilità gravissime» di Hamas. «La crisi è scoppiata perchè Hamas ha detto che la tregua non valeva più, ha iniziato a bombardare con i missili e a determinato la reazione di Israele». E a proposito del comportamento di Israele Fassino ha aggiunto: «Nei Paesi arabi assistiamo a manifestazioni in favore di Hamas. Questa è una situazione che deve essere vista con grande preoccupazione da Israele, che deve misurare la sua iniziativa e non radicalizzare troppo lo scontro producendo un consenso intorno ad Hamas».

Infine, l'esponente del Pd ha parlato del ruolo degli Usa di Barack Obama: «Spero che l'amministrazione americana dia un forte impulso ad una iniziativa della comunità internazionale per rilanciare il processo di pace».