6 maggio 2024
Aggiornato 04:31

«A gennaio si potrà cacciare solamente due giorni la settimana»

Donazzan: «Grazie all’ex ministro Pecoraro Scanio»

«Abbiamo dovuto definire due giorni fissi a settimana per la caccia nelle ZPS: ancora una volta, ci si rende conto dei gravi danni provocati ai diritti dei cacciatori grazie all’insensata e ideologica azione dell’ex-ministro Pecoraro Scanio». Lo dichiara Elena Donazzan, assessore alla Caccia, che aggiunge: «purtroppo, alcuni atti del governo Prodi sono rimasti in vigore, nonostante le ipotizzate modifiche da parte dell’attuale esecutivo.

La nostra regione, sin dall’insediamento dei ministri Luca Zaia e Stefania Prestigiacomo, ha portato all’attenzione del governo le problematiche che sarebbero derivate al mondo venatorio se non si fosse modificato il decreto sulle ZPS che ha imposto, tra gli altri assurdi vincoli, l’obbligo di ridurre a due le giornate di caccia nel mese di gennaio 2009». Il decreto di Pecoraro Scanio sancisce, infatti, che il mese di gennaio veda la riduzione a due giornate a settimana per la caccia nelle ZPS e la Regione del Veneto ha dovuto ottemperare a un obbligo nazionale.

«Il presidente della Regione del Veneto, Giancarlo Galan, che già aveva proposto l’impugnativa del decreto presso la Corte costituzionale, mi ha chiesto - conclude Elena Donazzan - di verificare ipotesi diverse così da consentire il reale diritto dei cacciatori della nostra regione, fortemente penalizzata da questo decreto, a poter cacciare per due giorni alla settimana».