Stati Generali ARPA Puglia
Pelillo: «Lo avevamo promesso. Saremo presenti sul territorio per vigilare, controllare e proseguire il cammino intrapreso con Arpa Puglia per risollevare la città di Taranto»
«Lo avevamo promesso. Saremo presenti sul territorio per vigilare, controllare e proseguire il cammino intrapreso con Arpa Puglia per risollevare questa Città». È l'assessore regionale al Bilancio, Michele Pelillo, a intervenire a margine dell'importante appuntamento con gli Stati generali di Arpa Puglia.
Secondo Pelillo «L'Arpa nasce nella scorsa legislatura, ma resta una scatola vuota; più volte, tre per la precisione, i consiglieri del centrosinistra di Taranto avevano chiesto invano un investimento in uomini e mezzi per riempire quella scatola vuota. Nulla è stato fatto e si è trattato di tre tentativi, nello specifico tre emendamenti in altrettante leggi finanziarie regionali, tutti regolarmente bocciati dall'allora maggioranza di centrodestra. Poi ha vinto Vendola e la storia è cambiata. L'Arpa è stata dotata di uomini e mezzi con l'aiuto determinante della provincia di Taranto e ha cominciato a svolgere il ruolo per cui era stata istituita alcuni anni prima. Nel giugno del 2007, dopo 46 anni di grande industria, per la prima volta, un Ente indipendente e terzo è stato in grado di misurare con metodi scientificamente attendibili il livello dei più pericolosi agenti inquinanti. Sino ad allora i dati conosciuti erano stimati o addirittura erano forniti dalla stessa industria».
«Chiedete, oggi, a Taranto chi è Giorgio Assennato – prosegue Pelillo – oggi, il Professore, è più noto dell'allenatore della squadra di pallone. In questa giornata di studio e di confronto aperto con le forze del territorio, rivolgo a lui e ai suoi collaboratori il mio più sentito ringraziamento per aver mantenuto, sempre, in ogni momento della sua vita professionale, nel suo impegno di Direttore dell'Arpa la schiena dritta dinanzi ad un potere forte come quello della grande industria». «La legge che la Regione ha approvato – conclude l'assessore - indubbiamente segna un grande cambiamento, un'inversione che tutti abbiamo voluto e che con il supporto dell'Arpa è diventata realtà. Questo è un ulteriore passo verso l'impegno già più volte dichiarato e confermato anche nell'aula consiliare verso l'ulteriore implementazione di questa importante struttura tecnica che, viste le tante, troppe emergenze ambientali che affliggono il territorio pugliese, necessita ancora di altri importanti innesti in termini di strumentazioni e di operatori».