28 marzo 2024
Aggiornato 21:00
Ambiente

«Differita l’entrata in vigore della nuova disciplina delle autorizzazioni paesaggistiche»

Lo comunica Raffaella Mariani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente

Importante novità per le regioni e gli enti locali in materia di tutela del paesaggio: sarà infatti differita, per un periodo di sei mesi, l’entrata in vigore della nuova disciplina delle autorizzazioni paesaggistiche, prevista dall'articolo 146 del Codice del paesaggio, al fine di consentire agli uffici periferici del Ministero per i beni e le attività culturali, nonché alle Regioni e agli Enti locali, di riorganizzare le proprie strutture per poter esercitare adeguatamente le funzioni in materia di tutela del paesaggio.

Lo comunica Raffaella Mariani, capogruppo Pd in Commissione Ambiente, in seguito all’approvazione all’unanimità della risoluzione che impegna il Governo a differire, nell’immediato, per un periodo di sei mesi, l’entrata in vigore delle disposizioni previste nel Codice del Paesaggio.

«Con la risoluzione presentata – spiega l’on. Mariani - abbiamo ribadito il valore «primario«ed «assoluto» del paesaggio, la cui tutela si intreccia con il tema più ampio del governo del territorio e della difesa del suolo, rispetto al quale chiediamo al Governo un impegno più deciso».

«Auspichiamo – prosegue la deputata - che questa ulteriore e contenuta proroga possa consentire ai soggetti istituzionali che a vario titolo hanno competenze a riguardo - dai Comuni allo Stato centrale - di esercitare pienamente le proprie funzioni, in un quadro di cooperazione e di rispetto delle prerogative attribuite dalla legge alle autonomie territoriali in materia di tutela del paesaggio».