«Diossina: bene la decisione del TAR di Lecce»
Federconsumatori: «Necessario individuare tutte le zone a rischio diossina nel nostro paese»
Federconsumatori esprime la sua soddisfazione per quanto deciso oggi dal Tar di Lecce, che obbliga l’Ilva di Taranto a tagliare le emissioni di diossina.
La presenza di diossina oltre i limiti massimi previsti dalla legge e dalle indicazioni per la sicurezza della persona, non si è limitato al gravissimo caso di contaminazione del latte materno. Anche formaggi, carne, latte, provenienti da allevamenti pericolosamente vicini allo stabilimento Ilva di Taranto, hanno fatto scattare l’allarme.
È necessario continuare a combattere questi fenomeni che mettono gravemente a rischio la salute dei cittadini, attraverso un rapido avvio di un’analisi epidemiologica che individui le zone a rischio diossina nel nostro Paese, per garantire gli alimenti da eventuali contaminazioni, riqualificare e depurare i territori contaminati da agenti tossici.