27 aprile 2024
Aggiornato 03:00
«Persone normali, una scelta speciale»

Religiosi in copertina sulla rivista delle ACLI

Nel nuovo numero di Aesse: le colf diventano attrici, a Torino, «Storie di donne e delle loro borse». Le «mamme di giorno», l'alternativa vincente agli asili che non ci sono. Sportello unico welfare: l'esperienza modello del Comune di Beinasco

In Italia sono più di 150mila: sacerdoti, religiosi e religiose. Persone «normali» che hanno fatto «una scelta speciale». A loro e alla loro vita «Nel nome del Padre», le Acli dedicano la copertina del nuovo numero di Aesse (Azione Sociale), la storica rivista associativa. All'interno un racconto a più voci sulla vita quotidiana di queste donne e uomini «molto umani», oltre gli stereotipi e i luoghi comuni.

Le altre pagine della rivista come sempre dedicate alle storie dall'Italia profonda e spesso sconosciuta, o dimenticata. Da Castel Volturno, dopo la strage degli immigrati, la testimonianza di un missionario comboniano nella parrocchia di Santa Maria dell'Aiuto: «Finita l'invasione delle televisioni - scrive - ancora una volta ci troviamo soli»

Per Scommessa Italia, l'esperienza delle tagesmutter, le «mamme di giorno», l'alternativa intelligente agli asili nido che non ci sono. Una figura conosciuta e istituzionalizzata in tutta Europa, che comincia a diffondersi anche in Italia.

Per Tutti i colori del fare bene, l'originale spettacolo teatrale realizzato dalle Acli Colf di Torino e dalla cooperativa Stranidea. Protagoniste sul palcoscenico le colf straniere: «Il mio nome è un giardino, storie di donne e delle loro borse». Le attrici sono donne immigrate tutte impegnate nel lavoro di cura: «svuotando» la loro borsa, raccontano la loro storia e la loro cultura.

Ancora un'esperienza significativa da Calvisano, in provincia di Brescia, dove le Acli con la società civile hanno adottato una stazione ferroviaria abbandonata tra i rovi per trasformarla in un centro di aggregazione.

A Pisa, un progetto sperimentale per la famiglia: «La fontana del villaggio» è uno sportello che mette insieme i servizi delle Acli e delle altre associazioni sul territorio per offrire alle famiglie aiuti, consulenze, informazioni e occasioni di incontro e di riflessione.

Per gli italiani nel mondo, la finestra di questo mese si apre sui nostri connazionali in Canada: «La terra delle opportunità». Per la rubrica Visto da Sud, il racconto del «segreto» di Salinas, piccola comunità rurale sulle vette andine dell'Ecuador.

Nelle pagine di attualità, in evidenza il servizio dedicato al Libro del ministro Sacconi sul futuro dello Stato sociale in Italia: «Welfare al verde?» Da Beinasco, in provincia di Torino, l'esperienza modello di uno sportello unico del Comune per tutti i servizi di welfare: per una volta, è l'amministrazione che si adatta alle esigenze del cittadino, e non il contrario.

La rivista, con le storie e gli articoli, è interamente consultabile sul sito delle Acli www.acli.it.