Bassolino: «Stati generali della scuola per aprire nuova prospettiva»
«Gli stati generali potranno essere un'opportunità importante per riflettere sul cambiamento della scuola e sulla sua funzione decisiva nel Sud del Paese»
«La nostra scelta di riunire a Castelvolturno gli stati generali della scuola del Mezzogiorno vuole sottolineare il ruolo che la scuola pubblica svolge - e deve svolgere sempre di più - per promuovere la convivenza civile, la conoscenza reciproca e il rispetto tra culture, la legalità.
Gli stati generali potranno essere un'opportunità importante per riflettere sul cambiamento della scuola e sulla sua funzione decisiva nel Sud del Paese.
L'iniziativa si inserisce, infatti, in modo positivo in uno scenario segnato da tante tensioni e da tante legittime preoccupazioni. A Castelvolturno per prima cosa metteremo in chiaro che la scuola non può e non deve arretrare ma deve anzi crescere, accogliere e aprirsi sempre di più, ampliare l'offerta formativa rivolta a giovani e adulti, italiani e migranti, ricchi e poveri.
In questo senso sono certo che dal confronto tra comunità scolastica, istituzioni locali, sindacati, Confindustria e mondo delle associazioni, potranno emergere analisi, proposte e progetti di riforma utili per potenziare la presenza e il ruolo della scuola nelle regioni meridionali.
Un obiettivo che si raggiunge, oltre che con una migliore gestione delle risorse disponibili, con nuovi investimenti sulle strutture e sulle competenze, e con la capacità di incentivare l'impegno degli educatori e di tutti i protagonisti di questo settore vitale».
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