Legambiente: «Non si cambia la scuola senza dialogo con chi vi lavora»
Maxiemendamento sul decreto Gelmini
«Non si può cambiare la scuola a colpi di decreto, senza confronto parlamentare né dialogo con chi lavora e vive quotidianamente questa istituzione».
Così Vanessa Pallucchi, responsabile Scuola e Formazione di Legambiente, commenta la richiesta di fiducia sul pacchetto scuola del Ministro Mariastella Gelmini che verrà votato questa sera alla Camera. Dal maestro unico alla non sostituzione di circa 150mila insegnanti in tre anni il decreto non farebbe in tempo ad essere discusso in commissione e nell'aula di Camera e Senato perché scade il 31 ottobre.
«Siamo d’accordo nell’evitare gli sprechi e realizzare risparmi – ha aggiunto Pallucchi – ma una riforma non può basarsi su tagli indiscriminati, privi di un piano d’intervento condiviso e di lungo respiro. In questo modo si è andato a colpire proprio la scuola elementare che aveva raggiunto una stabilità ottimale. Dopo tanti proclami sulle imminenti innovazioni di grande impatto sull’opinione pubblica in questo maximendamento rimane ben poca sostanza delle scelte necessarie ad una scuola già in difficoltà nel fronteggiare le attuali sfide educative. Unica nota positiva in questo decreto – ha concluso Pallucchi – rimane l’investimento sulle scuole a rischio sismico assolutamente indispensabile se si pensa che solo nei comuni capoluogo di provincia il 75% delle scuole è esposto a questo rischio».
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