8 maggio 2024
Aggiornato 10:30
Riforma della Scuola

Scuola: «Una riforma vera per cambiare l'istruzione»

Lo ha detto oggi l’onorevole Paola Goisis, capogruppo della Lega Nord in Commissione cultura a Montecitorio

«La riforma in discussione alla Camera è una di quelle che inciderà davvero per cambiare, in meglio, le cose nel mondo della scuola». Lo ha detto oggi l’onorevole Paola Goisis, capogruppo della Lega Nord in Commissione cultura a Montecitorio, a margine dei lavori parlamentari.

«Le novità – ha detto l’esponente del Carroccio – sono tante. Penso, per esempio, alla scuola primaria e secondaria di primo grado, dove la bocciatura degli alunni dovrà non solo essere decisa all'unanimità dal consiglio di classe, ma anche essere collocata nei casi di eccezionalità e «comprovati da specifica motivazione»; o all’introduzione dello studio della materia «Cittadinanza e Costituzione» (cui seguirà quella degli Statuti regionali) in tutti i cicli scolastici, del voto di condotta e di quello numerico alle elementari e all'esame conclusivo di terza media. Ma penso anche ai provvedimenti per la sicurezza delle scuole, che permetteranno di rendere attuabili i fondi previsti per le emergenze edilizie scolastiche, al pagamento del maestro unico, laddove dovesse svolgere ore eccedenti al proprio orario di servizio di 24 ore, che avverrà attingendo dal fondo d'istituto, integrati dalle economie ricavate dall'ultima finanziaria.

Penso, infine, alle edizioni dei libri scolastici che, alle medie e alle superiori, saranno rinnovate (salvo casi particolari) ogni sei anni, o agli specializzandi Ssis, che potranno essere inseriti nelle graduatorie ad esaurimento non più in coda ma nelle posizioni spettanti in base ai titoli. Insomma, si tratta di una svolta vera che non potrà che migliorare la scuola per renderla migliore a beneficio, soprattutto, dei nostri ragazzi».