Scudo spaziale, accordo Usa-Polonia
Rice: «Non è contro nessuno, ma in nostra difesa»
Polonia e Stati Uniti hanno firmato l'accordo che dà il via libera alla costruzione di una base antimissilistica nel ambito del progetto dello scudo Usa. A Varsavia, presso la Cancelleria del primo ministro, il Segretario di Stato americano Condoleezza Rice ha siglato il documento insieme al ministro degli Esteri polacco Radislaw Sikorski.
Il primo a prendere la parola nella sobria cornice della Cancelleria del primo ministro, è il padrone di casa: Donald Tusk. «I negoziati sono stati molto duri ma cordiali e di successo. Abbiamo raggiunto l'obiettivo che ci eravamo posti. I nostri paesi sono ora più sicuri. La Polonia e gli Stati Uniti - ha continuato il premier collaboreranno in caso di pericolo e di minacce militari. Tale cooperazione sarà fruttuosa per entrambi, grazie anche allo scambio di informazioni politiche e militari, e alla condivisione tecnologica. Lo scudo antimissilistico rafforza la nostra collaborazione strategica. Si tratta di una svolta nei nostri rispettivi sistema di difesa. Ci mette al riparo in modo pratico da eventuali minacce».
Dopo il premier, è stato il presidente Lech Kaczynski a prendere la parola brevemente, ribadendo che tra i tanti «obiettivi strategici, quello dello scudo è stato sicurmamente uno dei più importanti ad essere realizzato». Il presidente in conclusione non risparmia una frecciata - pur non nominandola mai - alla Russia, accusata di tendenze imperialistiche. «L'obiettivo raggiunto è strategico non solo per i missili Patriot di cui potremo disporre ma perchè è stato dimostrato ancora una volta che gli Usa sono interessati a bloccare certe tendenza di influenza e bilanciare il potere nella regione».
L'intervento del Segretario di Stato americano è stato preceduto da vibranti applausi da tutta la platea. La Rice ha voluto esaltare la storia della Polonia e di Varsavia, «una città straordinaria che è risorta come un monumento, dimostrando che la libertà può essere negata per un periodo ma non per sempre».
«La Polonia - ha continuato - è un simbolo della lotta per la libertà». Parlando poi più nello specifico dello scudo antimissilistico, il Segretario di Stato ribadisce che tale «progetto risponde alle minacce del XXI secolo e rafforza la collaborazione e la sicurezza, anche con gli alleati della Nato. Lo scudo - ha tenuto a precisare in conclusione la Rice - non è rivolto contro nessuno ma in nostra difesa. La Polonia e gli Stati uniti condividono valori e visioni, ecco perchè siamo non solo alleati e partner, ma anche amici».
Quasi due polacchi su tre, il 63%, è favorevole all'installazione in Polonia dello scudo antimissilistico, il cui via libera è stato ufficializzato con la firma tra il Segretario di Stato americano Condoleezza Rice e il ministro degli Esteri Radoslaw Sikorski. Lo rivela il sondaggio dell'Istituto PBS DGA pubblicato da Gazeta Wyborcza. L'inchiesta mostra che i polacchi sempre più temono un possibile attacco da parte della Russia. Addirittura il 65% considera Mosca come una minaccia per la Polonia.