24 aprile 2024
Aggiornato 05:30
Smart working

Gli italiani e lo smart working

Il portale habitissimo.it ha chiesto ai suoi utenti dove e come hanno creato il proprio angolo lavoro, e coglie l’occasione per dare alcuni consigli utili

Smart working
Smart working Foto: Unsplash

MILANO - Secondo le stime dell’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano sono 8 milioni gli italiani che stanno lavorando da casa durante lo stato di emergenza. Il portale habitissimo ha voluto raccogliere le testimonianze dei propri utenti per avere una fotografia degli italiani e lo smart working. Se avevano giá uno spazio dedicato, se si sono dovuti creare un angolo lavoro, se hanno i mobili giusti e altro.

Secondo i dati registrati dal sondaggio il 45% degli intervistati continua a lavorare in modalitá smart working mentre un 20% non é in grado di farlo perché il tipo di lavoro non glielo permette. Di questo 45%, il 40% aveva giá uno spazio dedicato nella propria abitazione prima del lockdown perché lo smart working era una modalitá di lavoro giá permessa dalla propria azienda, il 31% ha invece dovuto crearsi uno spazio che non aveva prima e il 16% lavora in spazi condivisi con la famiglia. Di questi ultimi il 9% lavora in salotto mentre il 7% in cucina.

Per quanto riguarda coloro che hanno dovuto crearsi uno spazio da zero il 20% dichiara di essere soddisfatto del risultato mentre l’11% non é contento. Di questi al 63% mancano mobili ergonomici come ad esempio la seduta giusta, il 17% non ha abbastanza spazio in casa, il 10% ha poca luce naturale e il 10% lamenta la mancanza di privacy e tranquillitá per lavorare perché la zona non é ben separata dagli altri spazi della casa.

Consigli dagli esperti

Gli esperti di habitissimo danno sei consigli utili per organizzare al meglio lo spazio disponibile e lavorare da casa al meglio.

  1. Ottimizzare lo spazio. Non sempre serve una stanza dedicata, un angolo inutilizzato può nascondere potenziali impensabili, basta saperli trovare. La prima cosa da fare è pensare quali sono le priorità. Un pc, un tavolo non troppo grande, spazio per archiviazione? Una volta chiarito di cosa si ha bisogno si può pensare al tavolo da scegliere tenendo in conto che esistono anche tavoli pieghevoli e allungabili, mobili o armadi 2x1 che si aprono per scoprire un ufficio completo.
  2. L’importanza della luce. E´importante sottolineare l’importanza di lavorare il più possibile con la luce naturale, pensando non solo al risparmio energetico, ma anche alla salute degli occhi. Quando possibile meglio mettere la scrivania vicino a una finestra. Se questo non è fattibile o la sera quando la luce scompare, l’ideale è pensare a soluzioni estetiche ed efficienti come una striscia di luce sul soffitto o un’applique che non disturba troppo.
  3. Spazio per tutto. Per fortuna nelle aree di lavoro ci sono sempre meno cavi (grazie al Wi-Fi), ma ce n'è sempre almeno uno che dà fastidio. Per avere un’area lavoro il più spaziosa e sgombra possibile, è importante trovare il modo di nascondere i cavi ma allo stesso tempo avere a portata di mano gli interruttori e le prese accessibili per la stampante, lo scanner e tutta la tecnologia che accompagna il nostro orario di lavoro.
  4. Ambiente ben climatizzato. Se si continuerá a lavorare da casa anche in estate sará opportuno tener presente che il caldo eccessivo potrá diventare un problema. Concentrarsi sul lavoro quanto ci sentiamo a disagio è difficile quindi è molto importante avere un corretto condizionamento nell’area lavoro.
  5. Liberi da tentazioni. Se si ha una stanza esclusiva in cui lavorare, sarà più facile non cadere in quelle tentazioni che fanno lasciare da parte il lavoro. In caso contrario è importante delimitare bene lo spazio (usando mobili e decorazioni) e essere ben determinati quando si decide cosa c'entra e cosa no nel proprio spazio di lavoro.
  6. Renderlo invitante con le piante. Rendere questo spazio una zona affascinante può aiutare molto nel lato motivazionale. Un modo facile per rendere lo spazio meno noioso sono le piante. Ci sono studi che dimostrano che avere piante nell'area lavoro incoraggia l’entusiasmo e l’ottimismo. La vegetazione porta calma al nostro cervello. Non si tratta di trasformare lo spazio in una «giungla urbana», ma di mettere piccolo punti verdi. Le piante ossigenano l'ambiente e umidificano l'aria.