19 marzo 2024
Aggiornato 04:30
Sicurezza sul lavoro

Safety 4.0: sicurezza nelle fabbriche «intelligenti»

Le nuove tecnologie permettono di fare l’aggiornamento della formazione ai lavoratori in tempo reale

Totem Help's
Totem Help's Foto: Helps

Oggi si sente molto parlare di Industria 4.0, ma di cosa si tratta esattamente? Quali conseguenze porterà ai lavoratori? Come affrontare la sicurezza sul lavoro in queste nuove realtà? Per provare a rispondere a questi quesiti abbiamo preso spunto dalle osservazioni di una figura autorevole come il Professor Massimo Tronci docente ordinario di Impianti Industriali Meccanici presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Roma.

Smart factory, cos'è

Per Industria 4.0 o smart factory, si intende un tipo di azienda organizzata con sistemi automatizzati e intelligenti, che operano in maniera autonoma e in contatto con l'ambiente circostante sfruttando tecnologie che permettono di mettere in comunicazione tutta una serie di dispositivi all'interno della fabbrica. La comunicazione che ha per oggetto le «informazioni» o «dati» possano poi offrire elementi utili per prendere decisioni, simulare il funzionamento della fabbrica, ottimizzarne la produzione e arrivare a sistemi di produzione molto più flessibili di quanto non siano quelli attuali in una logica di quella che ormai chiamiamo mass customization e quindi la capacità di produrre per piccoli lotti e di produrre prodotti che sono sempre più vicini a quanto desiderato dal cliente. A queste tecnologie orientate alla gestione di dati si affianca quella di macchinari evoluti che nelle aspettative più imminenti si concretizzano in robot collaborativi o cobot, ovvero macchine che lavorano a fianco o in simbiosi con il lavoratore umano.

In questa prospettiva i lavoratori saranno sicuramente figure diverse da quelli che una volta chiamavamo «tute blu», perché evidentemente dovranno essere lavoratori che modificano il loro contributo alla produzione da un contributo manuale esecutivo a un'attività produttiva legata prevalentemente a logiche di controllo, di gestione, non più attività routinarie ma con contenuti di competenze che sicuramente sono diversi, e che probabilmente ancora oggi dobbiamo delineare in maniera chiara.

Total Safety Management

L’evoluzione tecnologica dell’ambiente di lavoro comporta inevitabilmente che anche l’argomento della salute e della sicurezza affronti sostanziali cambiamenti. In questo senso l'approccio non può più essere un approccio di tipo reattivo, delle vecchie logiche command-and-control che sono quelle che spesso e volentieri hanno contraddistinto anche la normativa, ma un approccio sistemico. Ormai si deve parlare di Total Safety Management e qui le nuove tecnologie possono essere effettivamente di aiuto, proponendo soluzioni nuove e più efficaci a sistemi complessi e sempre in evoluzione.

Queste sono le riflessioni che hanno spinto noi di Helps a sviluppare HELP’S NAVIGATOR, un prodotto basato sulla tecnologia più attuale per offrire soluzioni innovative alle aziende che ambiscono diventare «smart factories». Francesco Ticozzelli (Helps Srl) www.helpsnavigator.com