27 agosto 2025
Aggiornato 21:30
criptomonete

La compagnia low cost AirAsia vuole lanciare un'ICO

AirAisia starebbe considerando la possibilità di lanciare un’ICO per raccogliere fondi e quindi introducendo una propria valuta virtuale

LONDRA - Sembra che le compagnie aeree low cost stiano virando sempre più verso nuovi servizi finanziari. Dopo che easyJet ha recentemente annunciato di voler entrare nel settore Fintech attraverso una propria piattaforma di risparmi e prestiti online (easyMoney, ndr.), anche AirAsia, la compagnia di voli low cost del sud-est asiatico si sta dimostrando attenta nei confronti delle nuove tecnologie, tanto da considerare addirittura un’ICO.

Secondo quanto riporta un articolo di Techcrunch, Tony Fernandes, CEO della società da 3 miliardi di dollari, starebbe considerando la possibilità di lanciare un’ICO per raccogliere fondi e quindi introducendo una propria valuta virtuale. AirAsia può, peraltro, contare su un corposo programma fedeltà attraverso il quale i clienti detengono una sorta di punteggio che quindi può essere facilmente trasferito sulla tecnologia blockchain. Oltre a costruire una nuova piattaforma di pagamento.

Fernandez è un uomo di tutto punto, capace di costruirsi una reputazione come uomo d’affari pronto ad assumersi rischi e responsabilità, purché si tratti di idee innovative. AirAsia è stata pioniera del modello di compagnia aerea a basso costo nel sud-est asiatico, dove vanta circa 65 milioni di clienti registrati. Non stupisce, quindi, che si stia avvicinando al mercato delle ICOs. Lo scorso anno, peraltro, le ICOs hanno generato oltre 6 miliardi di dollari per le startup, con il sud-est asiatico e Singapore in prima linea come principale hub di queste nuove tecnologie. Finora, tuttavia, la maggior parte delle ICO sono state intraprese da aziende giovani, mentre AirAsia è la conferma che il fenomeno si sta estendendo anche ai grandi players.

Telegram è un esempio lampante. All'inizio di questo mese, l'azienda ha chiuso un finanziamento iniziale di 850 milioni di dollari come parte di un ICO che potrebbe portare fino a 2 miliardi di dollari in totale. A questo punto non è chiaro quanto AirAsia possa raccogliere attraverso un’ICO. L'ultima strategia di Fernandes per AirAsia è quella di entrare nel settore dei servizi finanziari con l'obiettivo di raggiungere 100 milioni di clienti. Al di là di una piattaforma di pagamento, Fernandes ha annunciato questa settimana che esaminerà l'offerta di prestiti e servizi assicurativi ai suoi utenti con l'obiettivo di aiutare le PMI e gli imprenditori.

I governi di tutto il mondo stanno ancora valutando le legalità delle ICO, con la SEC (l’autorità USA, ndr) che starebbe indagando su alcune società e sui fondi che investono attraverso le criptomonete. Finora nel sud-est asiatico i governi non hanno introdotto normative. La Banca di Singapore e l'Autorità monetaria di Singapore (MAS) si sono impegnate con la comunità, avvertendo anche gli investitori di eventuali rischi. AirAsia, tuttavia, si troverebbe in una posizione di forza per quanto riguarda i collegamenti con il governo e la regolamentazione generale delle compagnie aeree. Aspetto che potrebbe darle molta carta bianca.