PmiDay 2017, il Made in Italy apre le porte: «Parola d'ordine innovare»
Saranno oltre 1000 le imprese coinvolte e più di 41mila i protagonisti della giornata dedicata a studenti e insegnanti

MILANO - Mettersi a disposizione dei giovani, che rappresentano l’opportunità più importante per affrontare le sfide tecnologiche. Mai come in questa edizione, il PmiDay 2017, mette in luce quella che dovrà essere - pena l’esclusione dal mercato - la strategia del nostro tessuto imprenditoriale italiano. Un PmyDay che ha ormai raggiunto l’ottava edizione, una giornata tutta dedicata alle piccole e medie imprese, organizzata da Piccola Industria Confindustria in collaborazione con le Associazioni del sistema.
Una giornata che precede anche l’imminente passaggio di testimone tra l’attuale presidente di Piccola Industria Alberto Baban e Carlo Robiglio che il 23 novembre prenderà ufficialmente l’incarico di condurre le PMI del nostro Paese verso la digitalizzazione. «Ciò su cui mi concentrerò maggiormente durante mio mandato sarà il favorire una cultura d’impresa. Non si tratta solo di fare formazione, ma evangelizzare le PMI ad aprire la mente, a rendersi disponibili a un cambio epocale. Ciò comporta quindi la predisposizione a una contaminazione esterna, a competenze che arrivano dal di fuori delle proprie mura», ci aveva detto Carlo Ronbiglio in una recente intervista.
Intanto oggi, 17 novembre, saranno oltre 1000 le imprese coinvolte e più di 41mila i protagonisti della giornata dedicata a studenti e insegnanti. In campo ci saranno quasi il 90% delle associazioni territoriali di Confindustria per una serie di iniziative che non saranno relegate al solo territorio italiano, ma si spingeranno altresì oltreoceano. Oltre ai Balcani, dove si conferma la partecipazione di Confindustria Albania, Bulgaria e Serbia, quest’anno la giornata di svolgerà anche in Usa e in Belgio.
Grazie alla collaborazione con la Miami Scientific Italian Community, in Usa saranno circa 50 le aziende italiane che incontreranno oltre 1000 studenti americani per raccontare le eccellenze del Made in Italy, eccellenze la cui domanda, oltre i nostri confini, è sempre più insistente, benché non sia - purtroppo - soddisfatta da un’offerta adeguata. L’internazionalizzazione sarà, infatti, un altro dei pilastri che comporranno il mandato di Carlo Robiglio, nell’intenzione di far crescere le pmi italiane attraverso un vero e proprio «Piano Marshall».
Ma il PmiDay, quest’anno, è andato oltre. Grazie alla collaborazione con il Gruppo Tecnico Made-in di Confindustria, presieduto da Paolo Bastianello, questa ottava edizione avrà un focus sulla lotta alla contraffazione per sensibilizzare i giovani – attraverso testimonianze degli imprenditori e iniziative dedicate – sull’impatto e le conseguenze di questo fenomeno in termini economici e sociali. Per l’occasione la Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione-Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del Ministero dello Sviluppo Economico ha aperto una sessione straordinaria del concorso a premi «Io Sono Originale». Dal 13 novembre al 2 dicembre i giovani potranno partecipare all’iniziativa, giocando con l'app «VINCI ORIGINALE», che ha lo scopo di promuovere la cultura della legalità contro il mercato del falso.