29 marzo 2024
Aggiornato 12:30
Stazione Spaziale Internazionale

Expedition 50/51, l'italiano Nespoli pronto a partire come «equipaggio di backup»

L'equipaggio della Expedition 50/51, pronto a partire per la Stazione spaziale internazionale il 16 novembre 2016, ha completato gli esami finali per la qualifica al volo. L'astronauta italiano: «È un piacere essere qui oggi per questo addestramento».

MILANO - L'equipaggio della Expedition 50/51, pronto a partire per la Stazione spaziale internazionale il 16 novembre 2016, ha completato al centro addestramento cosmonauti «Juri Gagarin» di Starcity, alle porte di Mosca, gli esami finali per la qualifica al volo.
Il comandante russo, Oleg Novitskiy e gli astronauti, Peggy Whitson, americana della NASA e il francese Thomas Pesquet, dell'Agenzia spaziale europea, il più giovane membro del Corpo astronauti europeo, al suo primo volo per la missione "Proxima" dell'Esa, partiranno dal cosmodromo di Bajkonur, in Kazakhstan, a bordo della navetta Soyuz Ms-03 e resteranno nello Spazio per una missione di lunga durata di circa 5 mesi.

Nespoli pronto a partire come «equipaggio di backup»
Gli occhi degli italiani, però, sono puntati sull'equipaggio di backup di cui fa parte l'astronauta italiano dell'Esa, Paolo Nespoli che, alla soglia dei 60 anni, partirà nel maggio 2017 sulla Soyuz Ms-05 per la sua terza missione spaziale, la seconda di lunga durata a bordo dell'Iss.
«È un piacere essere qui oggi per questo addestramento - ha detto l'astronauta italiano - l'equipaggio è molto esperto, Jack non ha mai volato nello Spazio ma è come se avesse volato perché è uno studente estremamente forte e sa la documentazione dall'inizio alla fine, per cui l'equipaggio è pronto, andiamo».
Nespoli è membro della Expedition 52/53, assieme all'astronauta americano della Nasa, Jack Fisher e al cosmonauta russo Fyodor Yurchikhin, già al fianco di Luca Parmitano nel 2013.