28 agosto 2025
Aggiornato 01:30
e-commerce

BuyMe4You, l'app per vendere e comprare prodotti a Km0

Si possono vendere/comprare torte, prodotti dell'orto, oggetti artigianali e tutto a Km0, direttamente da chi li produce. La startup è stata selezionata per partecipare al Web Summit di Lisbona

MILANO - Un e-commerce «A prova di Nonna», talmente semplice da essere utilizzato da chiunque e, soprattutto a Km0. La descrive così, la sua app, Douglas Mari, fondatore di BuyMe4You, la priva app che permette di vendere a acquistare prodotti fatti in casa, dalle marmellate ai biscotti, dai cappelli fatti a uncinetto ai prodotti dell’orto, dal decoupage all’artigianato.

Compra e vendi a Km0
Del resto quante volte vi sarà capitato di postare sui social network la torta appena sfornata a ricevere decine di commenti da parte di chi voleva saperne la ricetta oppure addirittura averla sulla propria tavola? «L’idea di ‘BuyMe4You’ nasce proprio in questo modo - ci racconta Douglas Mari -. Mia madre è un’ottima cuoca e quando pubblicava le sue ricette su diversi blog notavo sempre sfilze di commenti da parte di amici che avrebbero voluto acquistare le sue prelibatezze. Così mi sono messo a fare un po’ di ricerca e ho scoperto che, grazie a un regolamento europeo, è possibile vendere prodotti alimentari e non solo. E ho cominciato a sviluppare l’app».

Come funziona l’app
Un’app diversa dalle altre, a metà tra il social network e l’e-commerce, e soprattutto molto semplice, in modo tale che chiunque possa utilizzarla senza complicarsi la vita. E’ sufficiente registrarsi gratuitamente e caricare l’offerta del proprio prodotto. Offerta che non costa nulla, a differenza di altri famosi e-commerce che, per la pubblicazione, prevedono dei costi. Altra innovazione? Niente spese di spedizione. «La novità sta proprio nella geolocalizzazione - ci dice ancora Douglas Mari -. L’app permette, infatti, di sapere le offerte che sono più prossime alle nostre vicinanze e una volta ordinato e pagato il prodotto, sarà lo stesso acquirente a recarsi a casa del produttore per ritirare ciò che desidera. In questo modo abbattiamo i costi di spedizione, soprattutto quando la merce ha un costo modesto». Inoltre, il produttore sarà pagato nell’immediato, appena l’acquirente sceglie il prodotto, attraverso un circuito PayPal o carta di credito. «Noi ci tratteniamo solo il 10% + Iva sulla vendita avvenuta».

I produttori locali
Un’idea innovativa che permette a tutti di scoprire le attività nelle vicinanze. «L’altro giorno ho scoperto che a pochi chilometri da me c’è un ottimo birrificio del quale ignoravo l’esistenza - afferma Douglas Mari -. Inoltre, abbiamo scoperto che l’app può essere molto utile per i turisti che, quando vengono in Italia, sono sempre alla ricerca di prodotti unici, che non si trovano nei supermercati o nei grandi centri di distribuzione».

Al Web Summit di Lisbona
L’idea di Douglas Mari e del suo team Carlo Centemeri, Giului Gagliano, Samuela, Paolo Tocci, Carlo Marelli e altri, è piaciuta talmente tanto da essere selezionata per il prossimo Web Summit di Lisbona, dove la startup sarà chiamata a presentarsi al Pitch Contest. Un’opportunità importante che solo 7 startup italiane su 200 selezionate dal mondo intero, potranno sfruttare. «Credo che il valore aggiunto arrivi dall’innovatività della nostra app che serve soprattutto a mettere in relazione le persone». Sull’app, disponibile su tutto il territorio nazionale, possono vendere sia privati che aziende agricole che micro-laboratori, ma non si accettano prodotti industriali. «Nel prossimo futuro predisporremo un servizio aggiuntivo per le aziende agricole che non hanno molta dimestichezza con le tecnologie o non hanno tempo per occuparsene - conclude Douglas Mari -. Saremo noi a occuparci di fare le fotografie ai prodotti e di posizionarli sulla nostra app. Siamo felici del successo riscontrato fin’ora e sicuramente cercheremo di far incontrare sempre più persone tra loro».