19 aprile 2024
Aggiornato 01:30
inquinamento

Cioccolata e alghe come carburanti, come viaggiano le auto del futuro

Macchine e carburanti strani: c'è la cioccolata, l'acqua salata e i fondi di caffè. E poi la macchina tutta vegetale: ecco come l'innovazione combatte l'inquinamento dei combustibili fossili

ROMA - In questi ultimi decenni abbiamo messo a dura prova il nostro pianeta. A causa dell’inquinamento atmosferico sono tanti i segnali che la nostra Terra ha cominciato a darci, prima di tutti lo scioglimento dei ghiacciai. Di fronte a questa calamità bisogna correre ai ripari: ormai i carburanti fossili rappresentano il passato e c’è bisogno di nuove fonti, innovative e rinnovabili. Alcune sono davvero impensabili e molto curiose: pensate che tra essi c’è persino la cioccolata.

La macchina vegetale
Non solo carburanti strani, ma anche automobili create in formato vegetale. Ne è un esempio la vettura realizzata dal Warwick Innovative Manufacturing Research Centre appositamente per la Formula 3. Si tratta di un’auto completamente vegetale e si chiama WorldFirst Racing F3 Car. La carrozzeria è stata, infatti, creata con le patate, lo sterzo realizzato con le carote, per non parlare dei sedili, fatti con semi di soia. E infine il motore, spinto da olio vegetale e cioccolata, con una marmitta catalitica che filtra le emissioni. C’è poi la macchina a Lego che usa l’aria come carburante ed è formata completamente da mattoncini. L’auto supera di poco i 200 Km/h.

La macchina ad acqua salata
Si chiama Quant e-Sportlimousine di Nanoflowcell ed è una vettura di lusso che va ad acqua salata. E’ stata ideata in Germania e può circolare liberamente senza problemi, peraltro a una velocità modesta: arriva a 100 km/h in soli 2,8 secondi. La particolare tecnologia messa a punto da Nanoflowcell combina due liquidi con Sali metallici che fanno da elettrolita. Questa soluzione poi è inviata a una cella a combustibile per creare energia elettrica, che viene poi immagazzinata in super condensatori e inviata quando serve ai quattro motori elettrici dell’auto. Tra le auto mosse da carburanti strani, non possiamo dimenticare anche la Toyota Prius. Prototipo del 2009, ha girato tutti gli Usa con un consumo di soli 94 litri. Il merito è stato del suo particolare carburante, ovvero un estratto di alghe non trattate. Non servono modifiche ai motori, ma ha ancora un prezzo superiore alla benzina. La Carpuccino, nonostante si basi su un prototipo datato (del 1988), è spinta dal caffè. Infatti, la vettura brucia dei fondi di caffè per la produzione di idrogeno e monossido di carbonio. Anche in questo caso, il prezzo non vale la candela. 1,6 chilometri equivalgono a circa 56 espressi, non proprio un affarone.

La motocicletta che va ad escrementi
E poi c’è la Toilet Bike Neo, una motocicletta che - come si evince dal nome - si muove grazie agli escrementi e il serbatoio è - di fatto - un WC. Gli escrementi, però, sono biogas che arrivano dalle escrezioni animali e un pieno permette di viaggiare per 290 chilometri.