Le finestre al grafene che producono energia sono italiane
I ricercatori IIT-CHOSE hanno progettato un modulo solare al grafene di circa 50 centimetri quadrati, il più grande mai realizzato con questo nuovo materiale
ROMA - E' italiana la tecnologia che apre la strada ad una nuova generazione di pannelli solari semitrasparenti e low cost. Dal team dei Graphene Labs dell'IIT e l'Università di Tor Vergata parte infatti lo sviluppo di pannelli fotovoltaici al grafene. L'attività di ricerca e sviluppo dei nuovi materiali ha permesso la realizzazione del primo pannello fotovoltaico al grafene di grandi dimensioni, che sarà possibile vedere dal vivo durante la prossima edizione di Technology Hub - l'evento professionale delle tecnologie innovative per il tuo futuro, promosso da Senaf e in programma a fieramilanocity, dal 7 al 9 giugno 2016.
Pannelli fotovoltaici al grafene
Il team di ricerca dei Graphene Labs dell'Istituto Italiano di Tecnologia e del Polo Solare Organico Regione Lazio (CHOSE) dell'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata", ha proprio recentemente pubblicato sulla rivista internazionale Nanoscale uno studio che apre la strada allo sviluppo di nuovi pannelli fotovoltaici al grafene, semitrasparenti, colorati e a basso costo. Sarà così possibile rendere finestre ed altre superfici esposte alla luce solare intelligenti, in grado cioè di produrre energia pulita dalla radiazione luminosa senza bloccarne il percorso, come invece avviene con le celle fotovoltaiche tradizionali. "Molte persone pensano ancora che per realizzare un impianto fotovoltaico domestico servano decine di migliaia di euro. Non è così il fotovoltaico low cost è già disponibile. Con poche migliaia di euro possiamo installare sul tetto della nostra casa un impianto da 3kW di potenza, sufficiente per abbattere del 60-65% i consumi elettrici di una normale famiglia." Così l'ing. Paolo Mottura CEO di Geenovation, l'innovativo portale online che permette di ottenere gratuitamente un progetto di riqualificazione energetica della propria casa.
Il primo pannello solare low cost
I ricercatori IIT-CHOSE hanno progettato un modulo solare al grafene di circa 50 centimetri quadrati, il più grande mai realizzato con questo nuovo materiale, basato sulla tecnologia dye-sensitized solar cell (DSSC). Questo è il primo prototipo di pannello solare che usa grafene per ridurre i costi mantenendo rese energetiche confrontabili con la tecnologia tradizionale, basata sul platino. Si prevede che, con qualche ulteriore modifica, si possa aumentare notevolmente la resa energetica pur mantenendo i costi molto ridotti. Nel prototipo sviluppato, infatti, l'elettrolita usato (iodo- ioduro) è quello ideale per il platino ma non per il grafene, con la sostituzione di un elettrolita adeguato le performance energetiche migliorerebbero drasticamente. La nuova tecnologia è stata sviluppata nell'ambito della Graphene Flagship, il progetto bandiera in cui la Comunità Europea ha investito 1 miliardo di euro per 10 anni e in cui i Graphene Labs dell'IIT di Genova e il CHOSE dell'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" giocano un ruolo di primo piano, trasformando studi di base e applicati sul grafene in tecnologie presto disponibili sul mercato.
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