18 aprile 2024
Aggiornato 09:00
Missione ESA ExoMars

L'Italia pronta a tornare su Marte

Il lancio di ExoMars è previsto per il 14 marzo. L’intero programma ExoMars è sostenuto anche dall'Agenzia spaziale italiana (Asi) e sviluppato da un consorzio europeo guidato dalla Thales Alenia Space Italia.

BAIKONUR - Parte il conto alla rovescia per il lancio della sonda dell’est ExoMars, destinata a esplorare Marte alla ricerca di possibili tracce di vita, presenti o passate. Baikonur, in Kazakhistan è in fermento. La partenza è fissata per lunedì 14 marzo 2016 alle 10:31 ora italiana con un razzo russo Proton. La sonda è composta da due segmenti, il Tgo (Trace gas orbiter) che orbiterà intorno al pianeta rosso analizzandone l'atmosfera e il modulo Schiapparelli, un dimostratore tecnologico di discesa e atterraggio, che farà da apripista per le future esplorazioni del pianeta, comprese quelle umane.

Missione ExoMars su Marte
«È il grosso obiettivo della prima metà di questo secolo arrivare ad avere esseri umani su Marte - ha detto AstroSamantha - ma ci saranno degli step intermedi. Sono abbastanza convinta che prima torneremo sulla Luna e dovremo validare tecnologie in un ambiente ostile ma non così lontano come Marte e poi naturalmente l'occhio è a una missione marziana un pochino più lontana». «Non ci aspettiamo di trovare piccoli uomini verdi su Marte sappiamo già che non ci sono - ha aggiunto Bonacina, portavoce del direttore generale dell'Esa  - però perforando il terreno fino a due metri di profondità potremmo trovare tracce di materiale organico e quindi forse tracce di vita e analizzando i gas rari che sono dispersi nell'atmosfera anche lì potremmo trovare qualcosa di interessante».

La conquista di Marte
La perforazione è uno dei compiti della seconda parte della missione, al via nel 2018 con un secondo lancio per portare sul pianeta rosso un rover come questo dotato di un trapano telescopico di fabbricazione italiana. Un altro piccolo passo verso la conquista di Marte da parte dell'uomo. «A me piacerebbe - ha scherzato Samantha Cristoforetti - ma allora dobbiamo davvero fare uno sforzo importante tutti quanti, non solo in Italia, per accelerare». L’intero programma ExoMars è sostenuto anche dall'Agenzia spaziale italiana (Asi) e sviluppato da un consorzio europeo guidato dalla Thales Alenia Space Italia (del gruppo Finmeccanica).