28 agosto 2025
Aggiornato 03:00
sinergie di sviluppo

PoliTo, in rete per lo sviluppo del territorio moncalierese

Comune di Moncalieri, Politecnico di Torino, Consorzio Vadò, CGIL – CISL - UIL, Camera di commercio, Città Metropolitana ed Associazione Edmondo De Amicis/Forum 2020 siglano il protocollo di intesa che istituisce un tavolo permanente per il rilancio e lo sviluppo dell’area industriale di Vadò e dell’area Torino Sud

TORINO - «Governance» e «Smart Specialization» sono le parole chiave che caratterizzano il progetto pilota oggetto del protocollo di intesa firmato questo pomeriggio da Comune di Moncalieri, Politecnico di Torino, Associazione Edmondo De Amicis/Forum 2020, Consorzio Vadò, CGIL – CISL - UIL, Camera di commercio, Confindustria Piemonte e Città Metropolitana, per il rilancio della zona industriale di Vadò, area su cui il Comune di Moncalieri intende puntare per favorire l’insediamento e la crescita di attività economiche, con l’obiettivo di superare l’attuale crisi e di replicare il modello su tutta l’area sud della Città Metropolitana. Due termini inglesi che sintetizzano la sinergie fra chi elabora strategie e politiche per il governo del territorio e chi mette a disposizione progettualità applicate in ottica smart per sostenere lo sviluppo, per favorire l’occupazione e, non da ultimo, per salvaguardare l’ambiente.

 Soluzioni innovative per la promozione delle risorse
In particolare la Città di Moncalieri è interessata a promuovere nuovi e virtuosi processi di sviluppo economico della propria comunità e del proprio territorio al fine di superare l’attuale fase congiunturale e prefigurare nuovi scenari, predisponendo le condizioni per un nuovo posizionamento della Città all’interno del contesto metropolitano, nazionale ed europeo. L’intento è quello di promuovere il patrimonio di risorse materiali e immateriali esistenti a Moncalieri e nel suo immediato contesto di riferimento (Zona industriale di Vadò – Area Omogenea «Torino Sud»), con il contributo scientifico del Politecnico di Torino: l’ateneo metterà a disposizione le proprie competenze in materia di pianificazione del Territorio, di progettualità integrate per stimolare e proporre nuovi modelli di sviluppo, di supporto alle imprese e di diffusione di soluzioni innovative attraverso il Laboratorio di trasferimento tecnologico. Il protocollo d’intesa prevede l’avvio di un Tavolo permanente e strutturato per incentivare lo sviluppo socio-economico e territoriale focalizzato su 7 tematiche condivise: Energia; Rifiuti; Trasferimento Tecnologico; Infrastrutture, mobilità e trasporti; Ricerca; Servizi alle imprese e ai lavoratori; Sviluppo socio-economico e territoriale. Il coordinamento delle attività sarà a cura della Città di Moncalieri che si attiverà per costruire piattaforme di integrazione tra azioni di ricerca e sviluppo industriale e territoriale, e per attivare sinergie con la Regional Smart Specialisation Strategy e con le politiche regionali e della Città metropolitana.

Sviluppo del lavoro
La sottoscrizione del Protocollo d’Intesa non comporta alcun onere economico-finanziario a carico dei promotori, in quanto la collaborazione tra i Soggetti firmatari verrà gestita attraverso la valorizzazione delle strutture e delle risorse umane a disposizione di ciascun firmatario. «La sottoscrizione del Protocollo – ha sottolineato Paolo Montagna, Sindaco di Moncalieri – costituisce un momento di svolta per l’area Vadò e per l’intera città: abbiamo voluto radunare attorno al tema dello sviluppo e del lavoro le parti datoriali e quelle sindacali, ma anche le migliori competenze del mondo accademico e tutti gli enti ed associazioni coinvolti nella gestione ed animazione del territorio. Dalla condivisione delle esperienze ed attitudini sapremo liberare nuove ed inespresse energie per il rilancio produttivo della più importante area industriale dell’area metropolitana torinese». Emilio Paolucci Vice Rettore per il Trasferimento Tecnologico del Politecnico di Torino ha così commentato: «Tale accordo rappresenta un esempio di come il Politecnico di Torino intende realizzare i suoi obiettivi di collaborazione con il territorio attraverso il trasferimento di competenze e conoscenze scientifiche e tecnologiche, nonché di risultati della ricerca, affinché in contesti specifici come quello odierno essi supportino la pianificazione e la realizzazione concreta di nuovi modelli di sviluppo degli attori socio-economici».