La Spezia, via lavori per centro ricerca nell'ex ospedale militare
L'investimento complessivo ammonta ad oltre 13 milioni di euro, di cui 9,5 milioni di fondi Fsc (ex Fas) gestiti dalla Regione Liguria, 1,6 milioni dal Comune della Spezia e 2 milioni dal Distretto Ligure delle Tecnologie Marine.
GENOVA - La Regione Liguria, il Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica e l'Agenzia per la Coesione Territoriale hanno siglato un'intesa per l'insediamento di nuovi laboratori del Distretto delle Tecnologie Marine e del Polo universitario decentrato nell'ex ospedale militare Bruno Falcomatà di La Spezia. Con la firma dell'intesa si potrà procedere all'avvio dei lavori.
«Siamo orgogliosi - ha affermato l'assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone - nell'avere creduto fin dal nostro insediamento a questo progetto molto importante per la città e per essere arrivati finalmente a uno snodo cruciale per la realizzazione di un centro di ricerca di valenza internazionale all'interno del Distretto ligure delle tecnologie marine».
«I nuovi laboratori - ha sottolineato l'assessore ligure - consentiranno di realizzare progetti di ricerca, sviluppo e alta formazione nel settore delle tecnologie del mare, in collaborazione con le imprese e accrescere le competenze orientate all'ambiente marino, allo sviluppo dei sistemi navali per la difesa e del monitoraggio».
L'investimento complessivo ammonta ad oltre 13 milioni di euro, di cui 9,5 milioni di fondi Fsc (ex Fas) gestiti dalla Regione Liguria, 1,6 milioni dal Comune della Spezia e 2 milioni dal Distretto Ligure delle Tecnologie Marine.
L'intervento prevede l'acquisizione degli strumenti e delle attrezzature per il consolidamento dei laboratori del polo di ricerca e innovazione per promuovere progetti di ricerca, l'insediamento del polo universitario spezzino nell'ex ospedale militare dove verranno realizzati oltre alle aule didattiche, i laboratori, i servizi, la biblioteca, l'aula magna, la sala conferenze, la foresteria e l'edificio ristoro per gli studenti.
E' prevista inoltre la riqualificazione del centro sportivo polifunzionale «A. Montagna» che costituirà, insieme all'ex ospedale militare, il campus universitario.