«Lo streaming fa schifo. E' l'audio peggiore nella storia»
Parola del cantautore canadese Neil Young, che dal suo profilo Facebook ha annunciato la rimozione di tutti i suoi pezzi dai vari Spotify, Apple Music etc. La sua presa di posizione non sembra del tutto disinteressata. Il cantante infatti ha lanciato sul mercato il suo lettore musicale «Pono Player», dedicato agli audiofili
OTTAWA - «Lo streaming fa schifo. E' l'audio peggiore nella storia». Parola del cantautore canadese Neil Young, che dal suo profilo Facebook ha annunciato la rimozione di tutti i suoi pezzi dai servizi che offrono musica in streaming. Young ha promesso che tornerà su Spotify, Apple Music e tutti gli altri «quando migliorerà la qualità».
UNA CRITICA DISINTERESSATA? - La sua presa di posizione per una maggiore qualità del suono non sembra del tutto disinteressata. Il cantante infatti ha raccolto qualcosa come 6 milioni di dollari sul sito di crowfounding Kickstarter, per realizzare il suo lettore musicale, «Pono Player». Sul dispositivo nato per «riportare la magia che era stata esclusa dalla musica a causa del digitale», si dovrebbero poter ascoltare pochi brani, ma con una qualità audio superiore ( 96 kHz contro i 44,1 kHz degli altri player). Fra le numerose recensioni del lettore musicale da 400 dollari messo in vendita negli Usa dal gennaio scorso, non mancano le critiche. La più ricorrente è che la presunta superiorità audio è impercettibile anche all'orecchio di un musicista di professione.
«LA PEGGIORE QUALITÀ DELLA STORIA» - Comunque Young ha ribadito che la sua decisione è stata presa in difesa della «qualità del suono. Non ho bisogno che la mia musica sia svalutata con la qualità peggiore nella storia. Non trovo sia giusto vendere questo ai miei fan. Quando la qualità sarà tornata potrò ripensarci. Mai dire mai».