29 marzo 2024
Aggiornato 13:00
Cyber-spionaggio

Per IBM nuovi problemi dalla Cina

Il governo cinese sta cercando di capire se la dipendenza delle banche del Paese ai server dell'americana International Business Machines (Ibm) rischia di mettere a repentaglio la sicurezza finanziaria nazionale.

PECHINO - Il governo cinese sta cercando di capire se la dipendenza delle banche del Paese ai server dell'americana International Business Machines (Ibm) rischia di mettere a repentaglio la sicurezza finanziaria nazionale. Lo scrive Bloomberg.

CYBER-SPIONAGGGIO - Si tratta dell'ultimo episodio del braccio di ferro tra Pechino e Washington dopo che l'amministrazione Obama ha accusato cinque funzionari delle Forze Armate cinesi di avere rubato segreti industriali tramite cyber-spionaggio commerciale. Stando alle fonti sentite da Bloomberg, vari organi governativi come la People's Bank of China (la banca centrale cinese) e il ministero delle Finanze stanno chiedendo alle banche domestiche di rimuovere i server firmati Ibm e di sostituirli con prodotti locali come parte di un esperimento i cui risultati saranno sottoposti a un gruppo per la sicurezza Internet capitanato dal presidente Xi Jinping. Se confermata, tale direttiva peserà ulteriormente sulle attività di Ibm in Cina, dove la spesa in server potrebbe crescere annualmente dell'8,4% fino al 2017 contro il +2,2% previsto su scala globale.