25 aprile 2024
Aggiornato 11:30
Lo rivelano fonti vicino al gruppo

Google progetta una cpu ARM per i suoi server. Sfida aperta ad Intel?

Il Wall Street Journal si chiede perché Google possa decidere di intraprendere una simile strada: è il più grande acquirente di server al mondo (alimentati da processori Intel) e per questo motivo potrebbe strappare prezzi assolutamente vantaggiosi ai fornitori

NEW YORK - Google si prepara a costruire da sola i processori per i suoi server con tecnologia Arm, un società di microchip con sede nel Regno Unito. La notizia è stata rivelata da fonti vicine al colosso di Mountain View e riportata da Bloomberg. Un portavoce del gruppo hi-tech ha rifiutato di rispondere. «Stiamo lavorando per creare le migliori infrastrutture al mondo sia per quanto riguarda il design hardware che software», ha detto il portavoce a Bloomberg.

PIÙ GRANDE ACQUIRENTE DI SERVER AL MONDO - Il Wall Street Journal si chiede perché Google possa decidere di intraprendere una simile strada: è il più grande acquirente di server al mondo (alimentati da processori Intel) e per questo motivo potrebbe strappare prezzi assolutamente vantaggiosi ai fornitori. Una fonte citata dal Wsj sostiene che la mossa permetterebbe al colosso di non pagare più denaro ai produttori di chip, riuscendo ad avere gli stessi prodotti a prezzi molto più bassi.
E ancora, sostiene il Wsj, Google potrebbe creare processori capaci di far funzionare i propri server in modo ancora più efficiente. Infine potrebbe sviluppare una tecnologia che, diversamente da quanto succede ora, non dovrebbe condividere con i suoi avversari sul mercato. Già adesso il colosso di Mountain View vanta tra le sue fila i massimi esperti dell'architettura dei computer: da Luiz Andre Barroso a James Laudon. E sembra che sia disposto ad assumerne ancora di più.