29 marzo 2024
Aggiornato 05:30
68 vittime nelle Filippine

Manila paralizzata da monsoni

Le piogge monsoniche che si sono abbattute in questi ultimi giorni sulle Filippine hanno inondato metà della capitale, Manila, paralizzando trasporti, uffici amministrativi e scuole. Il bilancio delle vittime del monsone in tutto il Paese è salito oggi a 68 morti

MANILA - Le piogge monsoniche che si sono abbattute in questi ultimi giorni sulle Filippine hanno inondato metà della capitale, Manila, paralizzando trasporti, uffici amministrativi e scuole. Il bilancio delle vittime del monsone in tutto il Paese è salito oggi a 68 morti.

268.000 SENZA TETTO - In sole ventiquattr'ore a Manila è caduta tanta acqua quanta ne cade mediamente in 15 giorni in questa stagione. L'esercito ha chiesto rinforzi per assicurare le evacuazioni e soccorrere gli abitanti che si sono rifugiati sui tetti delle case. Nella capitale le piogge hanno ucciso 18 persone, di cui 9 membri di una stessa famiglia, trascinata via da uno smottamento del terreno in una bidonville a nord della città.
In totale nel Paese sono 68 le persone morte a causa del monsone e del tifone Saola che ha devastato il nord dell'arcipelago, con 268.000 senza tetto.

LE INONDAZIONI SI AGGRAVERANNO - Le previsioni non lasciano spazio all'ottimismo: «Almeno il 50% di Manila è coperto dall'acqua. Nelle prossime 24 ore sono attese forti precipitazioni e le inondazioni si aggraveranno», ha dichiarato Jean Navarez dell'agenzia meteorologica delle Filippine. Anche nella capitale almeno 20mila persone hanno dovuto abbandonare le loro case.