La NASA si prepara a lanciare veicolo robot su Marte
Si chiama Curiosity, pesa una tonnellata ed è alto due metri. La missione durerà almeno due anni. Una navetta Soyuz con due cosmonauti russi e un astronauta americano a bordo è arrivata oggi senza problemi alla Stazione spaziale internazionale
NEW YORK - I tecnici della Nasa si preparano a una nuova missione su Marte. L'agenzia governativa americana manderà settimana prossima un rover in esplorazione sul Pianeta rosso. Il veicolo robot, soprannominato Curiosity, sarà lanciato dalla stazione aerospaziale di Cape Canaveral, in Florida, il 25 novembre. Il rover, costato 2,5 miliardi di dollari, utilizzerà strumenti tecnologicamente avanzati per analizzare il terreno e l'atmosfera del pianeta alla ricerca di forme di vita.
Curiosity, come ha spiegato un funzionario della Nasa a The State Column, è alto 2,13 metri, il doppio degli altri robot mandati in passato su Marte. Pesa oltre una tonnellata e raggiungerà la destinazione il 6 agosto. La missione durerà almeno due anni.
«Sono in corso gli ultimi preparativi», ha detto Pete Theisinger, responsabile del progetto della Nasa denominato Mars Science Laboratory. «Se le condizioni metereologiche renderanno impossibile il lancio», ha avvertito, «sarà rimandato al 18 dicembre».
La navetta Soyuz arrivata alla Stazione internazionale - Una navetta Soyuz con due cosmonauti russi e un astronauta americano a bordo è arrivata oggi senza problemi alla Stazione spaziale internazionale (Iss). Lo ha annunciato l'Agenzia spaziale russa (Roskomos). «La navetta TMA-22 è arrivata alla Iss in regime automatico alle 9.24 ora di Mosca (le 6.24 italiane)», con dieci minuti in anticipo sull'orario previsto, secondo quanto ha precisato all'Afp un portavoce di Roskomos. «Tutto si è svolto senza intoppi», ha aggiunto.
La navetta, che trasporta i russi Anton Chklaperov e Anatoli Ivanichine, insieme all'americano Dan Burbank, era decollata l'altro ieri dal cosmodromo russo di Baikonur, in Kazakistan, segnando la ripresa dei voli verso l'Iss, sospesi in agosto dopo l'incidente a una navetta di rifornimento schiantatasi in Siberia dopo il decollo.