19 aprile 2024
Aggiornato 21:00
Telefonia mobile

Vodafone vs Google. Colao: si prende 80% della pubblicità online

Secondo indiscrezioni raccolte dal Wall Street Journal «Vodafone e altri operatori diffidenti su cellulare Nexus»

BARCELLONA - Il rumoroso ingresso di Google nel settore dei cellulari sta suscitando crescenti nervosismi tra diversi operatori di telefonia mobile. E alla fiera del settore di Barcellona queste tensioni hanno trovato sfogo nella parole di Vittorio Colao, l'amministratore delegato della multinazionale britannica Vodafone: Le autorità, ha affermato, dovrebbero fare attenzione al fatto che «l'80 per cento delle inserzioni pubblicitarie online va a finire in un solo canale».

Frasi riferite dal Wall Street Journal, che nell'edizione online rileva come il gigante internet stia cercando di tranquillizzare gli animi, affermando che il suo arrivo con il nuovo cellulare Nexus One offrirà semmai nuove opportunità anche per gli operatori di telefonia.

Alla stessa Fiera, l'amministratore delegato di Google, Eric Schmidt ha sostenuto che tutto il settore potrebbe ottenere benefici, se gli operatori di tlc lavoreranno assieme alla sua società sul come condividere i ricavi e come organizzare gli intensi traffici di dati internet che l'iniziativa promette di generare. «Vi assicuro che potrete recuperare soldi in molti modi», ha affermato.

Intanto Google ha fatto la sua entrée con la sua filosofia: ha approntato un sistema operativo gratuito per gli smartphone, Android, disponibile per gli operatori, e vende direttamente il suo cellulare Nexus via internet. Alcuni operatori hanno deciso di partecipare, allettati dai ricavi che deriverebbero dal nuovo traffico di dati, ma altri restano diffidenti sulla propensione di Google a condividere i benefici di queste entrate. Tra questi Colao. Incontrando i giornalisti, lo stesso Schmidt ha affermato che intende parlare della questione con il top manager italiano, che ha descritto come un buon amico.