19 maggio 2024
Aggiornato 05:00
Anomalia termica

Nelle Marche le sardine muoiono di freddo

Temperature troppo basse tra 5.5 e 6.5 gradi tra Pesaro e Gabicce

PESARO - Eccezionale moria di sardine nel mare Adriatico a causa di una anomalia termica. Durante la campagna di monitoraggio marino, il personale Arpam ha rilevato una moria di Alacce (Sardinella aurita) nel tratto di mare al traverso del promontorio del S.Bartolo (tra Pesaro e Gabicce) a una distanza dalla costa compresa tra i 500 metri e i 1.800 metri. Sul posto, spiega l'Arpam in una nota, non si è rilevata presenza visibile di inquinanti e i dati acquisiti dalla sonda multiparametrica di bordo sono risultati tutti nella norma. In particolare, l'ossigenazione della colonna d'acqua risultava prossima alla saturazione e non si evidenziavano fenomeni di anossia sul fondo.

L'anomalia è rappresentata da strati di acqua molto fredda e quindi pesante in superficie che sovrastano acque relativamente più calde sul fondo. Si ritiene che la moria di Alacce possa essere attribuibile alle temperature decisamente basse (tra 5.5 gradi - 6.5 gradi) delle acque, specie quelle degli strati superficiali (0-5 metri circa).

Nello stesso periodo dello scorso anno, la temperatura dell'acqua in quel tratto di mare era di 8 gradi. Nei giorni scorsi, estese morie di Sardinella aurita si sono verificate lungo la costa romagnola, dove le temperature hanno raggiunto minimi di 4.5 e 5.5 gradi. Le Alacce, essendo pesci caratteristici del Mediterraneo del Sud, mal tollerano le basse temperature che si stanno registrando in Adriatico in questo periodo.