L'ultimo progetto di Bill Gates, una macchina scaccia-uragani
Il sistema pomperebbe acqua fredda per fermare le tempeste
NEW YORK - Placare gli uragani è da sempre compito degli eroi dei fumetti ma da oggi la questo superpotere potrebbe spettare anche ai geni dell'informatica. Dopo aver rivoluzionato l'uso dei computer Bill Gates si candida infatti a trovare la soluzione per fermare le tempeste che arrivano dagli oceani e che ogni estate si abbattono sugli Stati Uniti. Secondo l'emittente Nbc il fondatore di Microsoft starebbe elaborando da tempo un sistema in grado di influenzare le condizioni metereologiche e modificare il percorso degli uragani, fattisi più pericolosi con il surriscaldamento dei mari.
L'ex ragazzo prodigio dell'informatica sta studiando un sistema idraulico in grado di pompare acqua fredda dal fondo dell'oceano per abbassare lo sbalzo di temperatura che provoca gli uragani.
In alto mare verrebbero istallate delle «cisterne» che porterebbero l'acqua calda in superficie verso il basso, facendo invece salire quella fredda che si trova nelle profondità marine.
Gli scienziati ammettono che in teoria la cosa è possibile ma che di fatto l'idea è poco realistica, oltre che costosissima.
Difficilmente però l'inventore del personal computer si farà scoraggiare dallo scetticismo dei colleghi e nei prossimi anni potrebbe guidare flotte di ingegneri in alto mare contro per prevenire le tempeste.
Gli uragani restano ancora oggi una delle minacce più temute dalle coste americane che ogni hanno subiscono milioni di dollari di danni a causa del maltempo con pesanti ripercussioni sull'economia e sulle compagnie petrolifere, spesso costrette a chiudere i propri impianti a causa delle tempeste che si abbattono nel golfo del Messico.
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