25 aprile 2024
Aggiornato 02:00
Innovazione

ENI Award 2009: consegnati i riconoscimenti ai vincitori

Il premio è stato istituito da Eni nel 2007 con l'intenzione di elevarlo nel tempo fino a un vero e proprio Nobel per l'energia e l'ambiente

MILANO - Si è svolta oggi, presso Il Teatro alla Scala, alla presenza del Ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca, Mariastella Gelmini, del Sindaco di Milano, Letizia Moratti, e del Presidente di Eni, Roberto Poli, la cerimonia di premiazione di eni award 2009, premio istituito da Eni nel 2007 con l'intenzione di elevarlo nel tempo fino a un vero e proprio Nobel per l'energia e l'ambiente.

Già oggi,eni awardè considerato uno dei riconoscimenti di maggior rilievo dalla Comunità scientifica internazionale. La Commissione Scientifica di eni award, chiamata a valutare le candidature e assegnare i premi, è di altissimo livello e comprende ricercatori e scienziati espressione dei più importanti centri di studio e ricerca a livello mondiale, tra i quali si annoverano i due premi Nobel Harold Kroto e Theodor Wolfgang Hänsch.

Il successo del premio e la sua crescente importanza sono testimoniati dall'elevato numero di candidature avanzate quest'anno da importanti scienziati e ricercatori di tutto il mondo: 490 candidature, oltre il doppio rispetto a quelle giunte nella scorsa edizione.

Eni, negli ultimi anni, ha compiuto un significativo e strategico rinnovamento delle proprie strutture e attività nel campo della ricerca compiendo un notevole salto di qualità nei risultati raggiunti, dalla definizione di alleanze internazionali con prestigiosi istituiti di ricerca, come il Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston, agli importanti accordi e cooperazioni realizzate con diverse università italiane, cui si aggiunge il recente, innovativo accordo stretto con il Ministero della Ricerca Scientifica e l'Università dell'Aquila per contribuire alla ripresa della Regione dopo il terremoto. La firma di questi accordi e la riorganizzazione delle proprie attività di ricerca hanno consentito a Eni di quadruplicare tra il 2006 e oggi il numero dei brevetti registrati, alcuni dei quali, specificamente nel campo delle rinnovabili e della protezione ambientale, di livello mondiale.

Quest'anno, di pari passo con questa evoluzione, eni award è stato assegnato negli ambiti di attività che caratterizzano le linee strategiche della società nella ricerca, tra cui l'impegno a 360 gradi di Eni per la sostenibilità dell'energia e la tutela dell'ambiente. Il premio ha riguardato le nuove frontiere degli idrocarburi, le energie rinnovabili e non convenzionali, la protezione dell'ambiente e il debutto nella ricerca.

Il premio nuove frontiere degli idrocarburi è stato assegnato ex aequo allo statunitense Alan G. Marshall, direttore dell'ICRA Program all'interno del National High Magnetic Field Laboratory presso la Florida State University, e al canadese Tony Settari, titolare della cattedra di Ingegneria del Petrolio presso l'Università di Calgary. Il Premio ha per oggetto la ricerca sulle tecnologie innovative e di frontiera per l'esplorazione, il recupero avanzato, lo sviluppo, la raffinazione, il trasporto e la distribuzione di petrolio e gas naturale.

Il Premio Energie Rinnovabili e non Convenzionali, che riconosce i risultati di ricerca e sviluppo avanzato nel campo delle fonti di energia rinnovabili e non-convenzionali, è stato conferito all'australiano Martin Green, Inaugural Australian Federation Fellow e Scientia Professor alla New South Wales University di Sidney.

Il Premio Protezione dell'Ambiente è stato assegnato al francese Gérard Ferey, professore straordinario presso l'Université de Versailles e membro dell'Académie des sciences de l'Institut de France. Il Premio intende riconoscere risultati rilevanti di ricerca e innovazione nel campo dell'impatto delle attività umane sull'ambiente naturale, con riferimento ad approcci sia di tutela sia di risanamento ambientale, con un particolare focus rivolto a ricerca e tecnologie innovative per l'abbattimento di inquinanti locali e gas serra quali la CO2.

I due Premi Debutto nella Ricerca, destinati a giovani studiosi per favorire e valorizzare la ricerca in Italia, sono stati infine assegnati ad Alberto Cuoci e a Loredana De Rogatis e riguardano le medesime materie dei tre premi internazionali: la ricerca e innovazione tecnologica nel campo degli idrocarburi, delle energie rinnovabili e non convenzionali e la tutela e ripristino dell'ambiente.